Udine commemora il Giorno del Ricordo

UDINE\ aise\ - Centinaia di persone, pur con il tempo inclemente, hanno voluto essere presenti alla commemorazione del Giorno del Ricordo nel parco dedicato dalla città di Udine ai Martiri delle Foibe.
Presenti le massime autorità civili e militari rappresentate dai Labari e numerosi associati: esuli, anziani e parenti di persone trucidate nelle foibe che con grande commozione di tutti i partecipanti hanno partecipato alla deposizione della Corona di alloro della città presso il monumento presente nel Parco.
Dopo i saluti del sindaco Alberto De Toni e della presidente della ANVGD - sezione di Udine Bruna Zuccolin, è stata la volta dell’assessore regionale Sergio Bini che, portando i saluti della Giunta Regionale del FVG e del presidente Massimiliano Fedriga, impegnato con la presidente Meloni presso la Foiba di Basovizza, ha voluto ringraziare tutti coloro che in questi anni si sono impegnati a riscrivere pagine di storia portando alla luce la verità e i fatti che costrinsero 350.000 italiani ad abbandonare tutto e tutti per amore dell’Italia, che in quel periodo però li considerò cittadini senza patria, obbligandoli prima a passare per i centri di smistamento e poi a trasferirsi in altre città o nazioni. L’assessore ha rivolto un accorato invito affinché questi momenti non rimangano date isolate, ma se ne porti testimonianza diretta nelle scuole e tra i giovani per rafforzare i sentimenti di fratellanza e pace che in questo momento vacillano a causa di eventi bellici e crudeltà inaudite in altri Paesi.
Il Giorno del ricordo non è simbolo soltanto dei tragici fatti dolorosi legati alle foibe, ma è forse ancor di più il ricordo di chi fu strappato alla terra natia è costretto a lasciare ogni cosa più cara. (aise)