Vaccaro (Saig) incontra Marie Barbey-Chappuis: nuove prospettive per lo sport italiano a Ginevra

GINEVRA\ aise\ - A nome della Società delle Associazioni Italiane di Ginevra (Saig), il Coordinatore Carmelo Vaccaro ha incontrato ieri, 5 settembre, Marie Barbey-Chappuis, Consigliera Amministrativa in carica al Dipartimento della Sicurezza e dello Sport, della Città di Ginevra.
L’incontro, riporta la Saig, si è svolto in un clima di cordialità e collaborazione. È stato un momento di riflessione importante sul ruolo che la Siag intende assumere all’interno del tessuto sociale e sportivo ginevrino. Due i temi principali al centro del dialogo: il rafforzamento della comunicazione tra il Dipartimento e la Saig e l’apertura dell’associazione verso il mondo dello sport, con l’obiettivo di offrire voce e sostegno anche agli sportivi italiani attivi a Ginevra.
Vaccaro ha ricordato come lo sport abbia storicamente favorito l’integrazione dei figli degli emigrati italiani, sottolineando che, fino a oggi, le attività della Saig si sono concentrate soprattutto su iniziative culturali, informative e sociali, che hanno consolidato la presenza italiana sul territorio. La Saig, ha aggiunto, intende ora ampliare i propri orizzonti includendo le realtà sportive, considerate un canale privilegiato per avvicinare le nuove generazioni e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.
Lo sport è stato individuato come un linguaggio universale, capace di abbattere barriere culturali e di favorire l’inclusione, in particolare per i giovani italiani che crescono a Ginevra. In quest’ottica, la Società delle Associazioni Italiane a Ginevra intende porsi come ponte tra le istituzioni cittadine e le associazioni sportive locali, mettendo a disposizione la propria esperienza organizzativa per la realizzazione di eventi, tornei e momenti di incontro volti a valorizzare lo spirito di squadra e l’identità italiana. Inoltre, ha confermato Vaccaro, la Saig vuole sostenere e valorizzare l’ampia comunità sportiva italiana già attiva sul territorio, promuovendone la visibilità e incoraggiando la creazione di sinergie. L’obiettivo è far sì che gli sportivi italiani possano sentirsi parte integrante di un progetto collettivo, riconosciuto sia dalla comunità locale che dalle istituzioni cittadine.
Marie Barbey-Chappuis ha accolto con favore la visione della Saig, sottolineando l’importanza dello sport come strumento di coesione sociale. La Consigliera ha espresso la disponibilità del Dipartimento della Sicurezza e dello Sport a valutare possibili percorsi di collaborazione, in particolare per progetti che promuovano inclusione, salute e partecipazione attiva.
L’incontro si è concluso con la prospettiva di avviare tavoli di lavoro congiunti e di programmare iniziative comuni già nei prossimi mesi, con l’intento di dare concreta attuazione alle linee emerse. (aise)