“Villa dei Troni”: presentato in Regione il parco tematico dell’emigrazione veneta in Brasile

VENEZIA\ aise\ - È stato presentato nei giorni scorsi a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale del Veneto, il progetto “Villa dei Troni”, un parco tematico storico-culturale dedicato all’emigrazione veneta e italiana in Brasile. A illustrare l’iniziativa sono stati il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti, il presidente della prima commissione del Consiglio regionale Luciano Sandonà, la consigliere regionale Silvia Cestaro, il presidente dell’Associazione Veneti nel Mondo Aldo Rozzi Marin, e Edson Tomiello, ideatore e fondatore del progetto realizzato ad Ana Rech, frazione di Caxias do Sul (Rio Grande do Sul, Brasile).
Il parco nasce per raccontare la straordinaria vicenda umana e sociale dei coloni veneti e italiani partiti verso il Brasile a partire dal 1875, in particolare nella regione della Serra Gaúcha.
Villa dei Troni, come ha ricordato Ciambetti, è “un tributo all’epopea dell’emigrazione veneta nel mondo, che non è stata fuga ma semina di civiltà. Il parco è un luogo dove i valori della fede, del lavoro e della famiglia si intrecciano con la nostalgia e il coraggio di chi cercava una vita migliore. È memoria viva che ci insegna da dove veniamo e ci aiuta a capire dove vogliamo andare”.
Sandonà ha descritto Villa dei Troni come una ricostruzione fedele di una colonia italiana ottocentesca, “un luogo dove la storia si vive con tutti i sensi: dai mestieri tradizionali alla devozione religiosa, fino ai sapori tipici come pane, salumi e vino”. Il parco, ha sottolineato, rappresenta la trasformazione della memoria collettiva in esperienza condivisa: “Villa dei Troni permette di toccare con mano l’impatto dei migranti veneti sulla società brasiliana e ricorda anche a noi, rimasti qui, uno stile di vita ormai perduto”.
La consigliera Silvia Cestaro, portando i saluti della comunità bellunese, ha ricordato la figura di Anna Rech, donna simbolo dell’emigrazione bellunese, che diede nome al villaggio: “un esempio di forza e dedizione che oggi rivive in questo progetto, prezioso anche per i nostri giovani”.
Edson Tomiello, fondatore del parco insieme a Tania Costamilan, ha raccontato l’origine e l’ambizione dell’iniziativa: “Villa dei Troni è il più grande progetto culturale legato all’emigrazione italiana in Brasile, con oltre cinquanta edifici storici realizzati con materiali originali. È un museo vivo, dove si celebrano architettura, gastronomia e tradizioni degli immigrati. Un ponte tra le generazioni”.
Aldo Rozzi Marin, presidente dell’associazione Veneti nel Mondo, organizzatrice della visita in Veneto: “Villa dei Troni si trova nel cuore dell’‘ottava provincia veneta’, dove il legame con le radici diventa patrimonio culturale e potenziale ponte commerciale. Un esempio concreto di come l’identità possa trasformarsi in valore”.
Rozzi Marin ha ricordato inoltre con emozione l’incontro dello scorso novembre tenutosi proprio ad Ana Rech: “è straordinario come Edson e la sua famiglia abbiano saputo tradurre la passione per la storia e la cultura in un’eredità che unisce due continenti. In soli cinque anni hanno creato un simbolo vivente della nostra emigrazione”. (aise)