A Washington la 12ª Eduitalia Award Ceremony

WASHINGTON\ aise\ - Anche quest’anno è stata l’Ambasciata d’Italia a Washington ad ospitare la 12ª Eduitalia Award Ceremony durante la quale l’associazione che il promuove sistema Study Abroad italiano ha premiato gli studenti delle high schools Usa con delle borse di studio destinazione Italia.
La cerimonia è stata aperta dal Vice-Capo Missione, Ministro Alessandro Gonzales che, nel suo intervento, ha sottolineato come la Eduitalia Award Ceremony, tradizione ormai consolidata, rappresenti un'iniziativa importante nell'ambito dei profondi legami di amicizia tra Italia e Stati Uniti, svolgendo nel contempo un ruolo di rilievo nella promozione del sistema educativo.
Presenti da Washington la Prima Consigliera Michela Carboniero e la neo-Dirigente Scolastica Francesca Vanoli, che ha coordinato l’evento con entusiasmo, sottolineando il contributo di Eduitalia definito straordinario nel suo dare un’enorme opportunità agli studenti.
Durante l’evento, Eduitalia ha presentato le opzioni di studio in Italia dando evidenza al contenuto della Guida Eduitalia–Study in Italy 2025, introdotta dal Sottosegretario MAECI Maria Tripodi e dall’Ambasciatrice a Washington Mariangela Zappia.
A seguire una serie di numerosi interventi dalle varie sedi Consolari che, in videocollegamento, hanno premiato a loro volta gli studenti meritevoli.
Da ognuna delle sedi hanno preso la parola studenti, insegnanti, presidi preceduti ognuno dalla testimonianza delle Istituzioni.
Nello specifico sono intervenuti da Boston il Console Generale Arnaldo Minuti e la Dirigente Scolastica Ivana Marroncelli; da Chicago il Console Generale Mario Bartoli e la Dirigente Scolastica Marina Lenza; da Detroit la Console Paola Allegra Baistrocchi; da Filadelfia la Console Generale Cristiana Mele; da Houston l’Addetto Scientifico dottore Bossone (con l’insolito e vivace collegamento da una scuola che ha interrotto le lezioni per applaudire tutti insieme i due compagni vincitori); da Los Angeles la Console Lorenza Errighi; da Miami il Vice-Console Giacomo Montrasio e la Dirigente Scolastica Maria Rosa Borghi; da New York la Console Alessandra Olivia e il Dirigente Scolastico Daniele Castellani e da San Francisco la Dirigente Scolastica Daniela Mazza.
La trasferta a Washington – riporta Eduitalia – è stata un'occasione importante anche per confrontarsi con l’Ambasciata in relazione alla comune preoccupazione relativa ai flussi studenteschi USA.
“Come noto, - spiega l’associazione – a seguito della recente misura che introduce l’obbligatorietà delle impronte digitali, si profila una criticità rilevante: la nuova procedura determinerà un incremento annuo di circa 25.000-30.000 persone che dovranno recarsi fisicamente presso le sezioni Consolari per il rilascio del visto, mentre fino a oggi, per la maggior parte degli studenti, era prevista la più snella procedura del batch process. La legge di conversione n. 15 del 21 febbraio 2025 (Milleproroghe – ndr), pubblicata lunedì in Gazzetta Ufficiale, non ha previsto – nonostante fosse stato proposto un emendamento – l’esenzione dai dati biometrici per gli studenti. La legge di conversione ha invece demandato al MAECI il compito di individuare, tramite decreto, le categorie che potrebbero essere esentate”.
Su tale argomento l'Ambasciata, riporta Eduitalia, “ha espresso vicinanza alle preoccupazioni manifestate, confermandosi ancora una volta sensibile alle esigenze del settore Study Abroad e mantiene un dialogo aperto con Roma per valutare possibili soluzioni a tutela dei flussi studenteschi.
Se a novembre 2024 l’Italia celebrava un nuovo record di presenze di studenti statunitensi confermandosi per il terzo anno consecutivo come prima destinazione mondiale (primato resosi possibile anche grazie alle numerose azioni promozionali in coordinamento con l'Ambasciata), l’entrata in vigore della nuova normativa rischia di generare un effetto contrario, mettendo a rischio decine di migliaia di presenze nel prossimo futuro”.
L’Italia, conclude Eduitalia, “on può permettersi di perdere questo primato. L'augurio è che l'Ufficio Legislativo del MAECI emetta rapidamente un provvedimento che regoli con urgenza la problematica, considerando le migliaia di iscrizioni previste per il Fall 2025 e l'anno accademico 2025-2026”. (aise)