Appartenenza, cultura e futuro: a La Plata il Congresso della Federazione dei Circoli dei sardi in Argentina

LA PLATA\ aise\ - Commozione e forte senso di appartenenza, ma anche riunioni operative, cultura, proposte e visioni per il futuro. Queste le caratteristiche della IX edizione del Congresso della Federazione dei Circoli dei sardi in Argentina, tenutasi la settimana scorsa a La Plata.
Una due giorni di lavori che ha visto la partecipazione anche dell’assessora del Lavoro di Regione Sardegna, Desirè Manca, la quale, nel suo intervento di apertura, ha ringraziato la Presidente del Circolo “Antonio Segni” di La Plata, Juana Elisabet Signorini, e la Presidente uscente della Federazione Argentina, Maria Margarita Tavera. Manca si è detta dunque "orgogliosa che il mio primo viaggio istituzionale oltre oceano sia per venire proprio qui, in Argentina, Nazione a cui ci unisce un legame particolare. Sappiamo bene tutti che la vostra e la nostra storia in questo Paese affonda le radici in epoca lontana, ma il legame tra Sardegna e Argentina non è solo migratorio: è storico, spirituale, simbolico. I nove Circoli dei Sardi in Argentina sono la testimonianza più viva di questo rapporto speciale. Siete stati, e continuate a essere, un punto di riferimento per generazioni intere: luoghi dove non si custodisce soltanto la nostalgia, ma si alimentano progetti, si creano incontri, si sostengono le persone".
Oltre alle istituzioni locali, ai presidenti dei Circoli e ai tanti ospiti presenti all’evento, all'incontro vi ha preso parte anche il Console Generale d’Italia a La Plata, Pierluigi Schettino.
L’esponente della Giunta sarda, dopo avere espresso grande soddisfazione per l’esito della Convention dei Giovani Emigrati Sardi, svoltasi ad Alghero dal 21 al 24 ottobre scorso, alla quale hanno partecipato oltre 110 ragazzi sardi di origini sarde provenienti da tutto il mondo, ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro: “Abbiamo davanti a noi sfide che richiedono unità e visione, per la nostra isola e per l’Argentina. La nostra Regione sta lavorando per creare nuove opportunità di lavoro qualificato, per valorizzare i giovani, per sostenere chi vuole fare impresa, innovare, investire nei territori più fragili. Per questo dobbiamo camminare insieme ei Circoli devono continuare a essere protagonisti di questa nuova stagione. Voi siete la Sardegna in Argentina, la prova che l’identità non si perde, si moltiplica. E la Regione vi è vicina, oggi più che mai”, ha concluso l’assessora del Lavoro.
I Presidenti di tutti i circoli sardi si sono poi riuniti per parlare delle proposte e delle visioni del futuro della Federazione. Anche i giovani hanno preso parola durante l'evento, riflettendo sull'identità sarda, le sue radici e il futuro. I ragazzi hanno quindi riaffermato di voler tornare sull'Isola ma non come turismo, ma come membri riconosciuti di una nuova generazione che vuole toranre ad essere protagonista della vità della comunità sarda in Argentina.
Non sono mancati poi momenti culturali durante la due giorni, così come alcune presentazioni tra cui quella del Decalogo Talentisardi e il lancio del sito sardegna.arg. (aise)