Dal Friuli a Lione e poi nel mondo: il Fogolar al seguito dei Simposi del mosaicista Giulio Menossi

LIONE\ aise\ - La missione del Fogolâr Furlan di Lione è la continua valorizzazione dei friulani in Francia. “Eravamo emigranti con valigie e scatoloni in cartone legati con lo spago, ma ci siamo evoluti. Credo che anche in Italia vi siete resi conto del cambiamento, non occorre fare riferimento a Darwin”. A dirlo è stato Danilo Vezzio, Presidente del Fogolar Furlan di Lione che in queste ore ha parlato orgogliosamente della “Ravenna francese”, ossia Lione, dove i tanti mosaici presenti in città parlano friulano.
“A Lione” ha spiegato Vezzio ricordando il recente 5° Simposio per l’arte contemporanea del mosaico, organizzato da Giulio Menossi, membro del Fogolar Furlan locale, “vogliamo mettere in evidenza questa “nostra” straordinaria capacità di realizzare opere d’arte, stupefacenti di bellezza e di dimensioni. Meglio ancora, con il nostro Giulio Menossi realizziamo ed insegniamo, da missionari migranti, il mosaico “dinamico”, certo diverso di quello dei primi mosaicisti a Lione, tutti di Sequals, ma con lo stesso talento”.
“Dagli anni ‘50 dell’Ottocento fino ad oggi, i mosaicisti friulani sono i campioni del mondo! Neanche i cinesi riescono ad imitarci”, ha aggiunto ancora Vezzio. “Giulio Menossi è una bandiera italiana-friulana che sventola su ogni continente, per i lavori eseguiti come a Dar es Salaam in Tanzania, in California o in Patagonia, ma Giulio brilla anche come “direttore artistico” in simposi internazionali, il prossimo è previsto a Gravatai non lontano da Porto Alegre, in Brasile”.
“A Lione – ha aggiunto - è il nostro dovere, e la nostra fierezza, seguire Giulio Menossi, come facciamo con l’Udinese, in ogni sua trasferta, visitiamo così il mondo e con Giulio siamo sicuri di vincere sempre. “Passione” è il titolo dell’opera dell’allievo polacco di Giulio Menossi, ed è con inalterata passione che salutiamo la nostra gente”. (aise)