I Rotariani italiani protagonisti a Bruxelles per la Convention EMEA Fusion

BRUXELLES\ aise\ - Una forte presenza italiana ha caratterizzato la Convention EMEA Fusion del Rotary International, svoltasi a Bruxelles dal 25 al 28 settembre. La convention ha riunito centinaia di rotariani, tra cui diversi italiani, provenienti da Europa, Medio Oriente e Africa. Ma la presenza italiana la si deve anche e soprattutto al fatto che per la terza volta nella storia, il presidente internazionale del Rotary International è un italiano, il ragusano Francesco Arezzo.
Ma non solo, perché ad accogliere i 14 governatori eletti italiani per l’anno rotariano 2026/2027, ci sono stati il presidente del Rotary Club di Bruxelles Ovest, Antonino Scribellito, il vicepresidente Renzo Bortolussi, il governatore Rotary eletto del distretto della Calabria, Gianfranco Saccomanno, il responsabile del protocollo di Bruxelles Ovest, e Presidente della Commissione Internazionale del Distretto Rotary 2150 belga, Alessandro Butticé (corrispondente aise da Bruxelles), che ha anche portato i saluti dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Federica Favi, impossibilitata ad intervenire per concomitanti impegni.
Tra i momenti più significativi della Convention, le due serate conviviali organizzate presso alcuni dei luoghi simbolo della cultura e della tradizione brussellese.
Mercoledì 24 settembre, al Cercle Royal Gaulois Artistique et Littéraire, i tre rotariani italiani del club brusselles hanno dato il benvenuto ai colleghi italiani in una cornice di grande eleganza. Il venerdì successivo (26 settembre), la delegazione ha potuto scoprire l’anima della gastronomia locale nella storica brasserie “Chez Léon”, in un clima di autentica amicizia rotariana e italo-belga.
La convention rotariana Fusion ha riunito a Bruxelles oltre mille rotariani di Europa, Africa e Medio Oriente. È stata aperta da un altro rotariano del Club di Bruxelles Ovest: il Governatore del Distretto 2150, Alain Vanrillaer, che ha portato il saluto ufficiale dei Rotary belgi a tutti i partecipanti. E inoltre, è stata impreziosita anche da un momento istituzionale di grande rilievo, ossia che il Presidente Internazionale del Rotary, Francesco Arezzo, insieme al Vicepresidente Internazionale Alain Van de Poel, è stato ricevuto in udienza privata da Re Filippo del Belgio, che è anche Governatore onorario dei distretti Rotary del Belgio. L’incontro ha permesso di affrontare i temi cari al Rotary, dalla campagna End Polio Now alla promozione della pace, confermando la stima e l’attenzione delle istituzioni verso l’impegno rotariano a livello globale.
Particolarmente apprezzata la calorosa accoglienza dei governatori italiani eletti che ha permesso di rafforzare i legami tra i club italiani e quelli belgi, in uno spirito di unità oltre le frontiere. I tre dirigenti italiani del Rotary Club di Bruxelles Ovest, nei tre giorni di Fusion, hanno anche incontrato diversi governatori dell’anno rotariano 25/26, tutti presenti a Fusion.
Questi i 14 tra Governatrici e Governatori italiani eletti per il 2026-27 presenti a Bruxelles: Elena Gianasso (D203, Piemonte N-O e Val D’Aosta – del RC Rivoli); Fortunato Crovari (D2032, Liguria e Piemonte Sud – del RC Genova-Est); Donatella Bonfatti (D2041, Lombardia Milano – del RC Milano Villoresi); Giuseppe La Rocca (D2042, Lombardia – del RC Parchi Alto Milanese); Francesco Treccani (D2050, Lombardia – del RC Rodengo Abbazia); Lucia Crapesi (D2060, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige – del RC Monfalcone-Grado); Alberto Papini (D207, Toscana - del RC Arezzo); Eugenio Boni (D2072, Emilia-Romagna e San Marino – del RC Modena); Bartolomeo Bove (D2080, Lazio e Sardegna – del RC Roma Appia Antica); Stefano Gobbi (D2090, Abruzzo, Marche, Molise e Umbria – del RC Tolentino); Giuseppe Nardini (D2101, Campania – del RC Isola di Procida); Gianfranco (Giacomo Francesco) Saccomanno (D2102, Calabria – del RC Nicotera Medma); Lina (Carmela) Ricciardello (D2110, Sicilia e Malta – RC Patti-Terra del Tindari); Antonio Tarentini (D2120, Puglia e Basilicata – RC Lecce Sud).
“La Convention EMEA Fusion ha rappresentato non solo un’occasione di confronto sulle grandi sfide del Rotary internazionale – dalla lotta contro la polio alla costruzione della pace – ma anche un momento di amicizia e di condivisione che ha rinsaldato i rapporti tra i rotariani italiani e quelli belgi, oltre che tra quelli di tutta Europa, dell’Africa e del Medio Oriente”, hanno commentato i rotariani italiani a margine dell’incontro. ““Uniti al di là delle frontiere per fare il bene”: questo lo spirito che ha guidato i rotariani a Fusion, rafforzando l’impegno comune per un futuro migliore”. (aise)