Il teschio velato: da Michele Pilla ed Eros Santoro il primo Mag Novel al mondo

NAPOLI\ aise\ - Sarà presentato oggi pomeriggio, alle 18.30, nella Chiesa Museo di Santa Luciella ai librai a Napoli il progetto letterario “Il teschio velato”, primo MAG Novel al mondo.
La storia è scritta a quattro mani da Michele Pilla (direttore di Patrimonio Italiano Tv, la tv degli italiani all’estero) ed Eros Santoro, edita da Edizioni MEA. Si tratta di un ibrido letterario che si sviluppa in due parti: un magazine, distribuito in forma di ebook, gratuitamente e in tutto il mondo, e il romanzo, disponibile in tutte le librerie dal prossimo 19 dicembre.
“Il teschio velato” rappresenta un omaggio alla città di Napoli, di cui quest’anno ricorre il 2500esimo anniversario dalla fondazione.
Una storia a forte trazione partenopea che si sviluppa tra Napoli, New York e una piccola cittadina chiamata Naples, dove curiosamente esiste una chiesa intitolata a San Gennaro.
Durante la lettura del magazine, il lettore scoprirà i legami che intercorrono tra le tre città, facendo un giro insieme al protagonista, il giornalista italo-americano Chris Caruso, in questo piccolo ma accogliente borgo dello Stato di New York alla scoperta dell’incredibile segreto che custodisce da oltre due secoli.
Insieme a Chris si potrà poi visitare Napoli, per fare la conoscenza delle “anime pezzentelle” e del loro mondo secolare. Si attraverserà il centro storico della città, il suo cuore esoterico intriso di misteri e storie ai limiti della realtà.
Infine, la scoperta del culto dei morti, che si tramanda da oltre quattrocento anni: dal Cimitero delle Fontanelle, con otto milioni di ossa e quarantamila “capuzzelle”, alla Chiesa Museo di Santa Luciella, che custodisce il famoso Teschio con le orecchie. Il lettore farà la conoscenza di terresante, “refrisco”, scolatura e scarabattole: simboli di una Napoli arcaica ma che dal suo passato trae linfa vitale.
Tra i personaggi del romanzo spicca il nome di Lello Arena, autore anche della Prefazione: “voglio testimoniare, certificare, giurare che l’uscita di questo libro corona un sogno vero, tenace, impossibile per molti versi, come solo i veri sogni possono e devono essere. Questo libro è un thriller mozzafiato, pieno di colpi di scena, di atmosfere pazzesche, ambientazioni noir di prima categoria. Se posso permettermi un consiglio: non lo leggete di notte, a letto, soli in casa e in luoghi emotivamente poco confortevoli. Io vi ho avvisati.”
Il progetto si propone di creare un legame tangibile tra Napoli e Naples, una sorta di gemellaggio culturale che possa promuovere scambi letterari, culturali, artistici e religiosi tra le due comunità, accomunate dal nome e dalla devozione verso San Gennaro.
SINOSSI DELL’OPERA
New York. Un cadavere viene rinvenuto all’esterno della Chiesa a Little Italy, ucciso da un veleno del XVII secolo. Accanto al morto, un teschio umano su cui è inciso un segno misterioso. Il giornalista Chris Caruso segue il caso, scoprendo che un fatto simile è accaduto nella cittadina di Naples, nel nord dello stato: cadavere e teschio trovati all’esterno della chiesa di San Januarius.
Chris scopre che tra i due delitti esiste un collegamento. Ma il mistero si infittisce quando arriva la conferma di un terzo corpo ritrovato all’esterno del Duomo di Napoli. Accanto al cadavere, ancora un teschio umano.
Chris, quindi, giunge nel capoluogo campano per svelare il mistero. Attraversando i vicoli di Napoli, apprende la secolare storia del culto dei morti, delle “anime pezzentelle” e delle “capuzzelle”.
Nell’incedere degli avvenimenti, in una Napoli misteriosa e oscura, ma che sa essere materna e accogliente, antica custode di segreti secolari, Chris verrà a conoscenza di un antico segreto che affonda le sue radici alla fine del ‘700 e farà i conti con un passato che lo riguarda da molto vicino, dove le anime e i teschi hanno storie incredibili da raccontare e niente è come sembra.
MICHELE PILLA è scrittore, giornalista e conduttore radio/televisivo. Nato a Napoli, vive a Roma dopo un lungo peregrinare che lo ha portato a girare Europa, Stati Uniti e Canada. Ha collaborato con numerosi quotidiani e riviste.
Dirige Patrimonio Italiano TV, la tv degli italiani all’estero, e lavora all’ufficio comunicazione della UIL Nazionale. Nel 2017 ha ricevuto la prestigiosa “Citation” della città di New York, conferitagli dal sindaco Eric Adams per meriti giornalistici e letterari.
EROS SANTORO è nato e cresciuto a Telenapoli Canale 34, godendo della guida di Giulio Germaniesi, ancora oggi sua più grande fonte di ispirazione e devozione. È diventato in seguito assistente di produzione per Tunnel Produzioni (“Made in Sud”, “Fatti Unici”, Teatro Cilea) come assistente diretto produttore e produttore esecutivo.
Ha collaborato a diverse produzioni cinematografiche come “Veleno”, con due candidature ai nastri d’argento, “Vita, Cuore, Battito”, “Finalmente Sposi”, “Gomorroide” e altri, tra produzioni cinematografiche e teatrali dirette e in collaborazione, oltre a diversi progetti musicali. (aise)