La Cim Stati Uniti patrocina l'incontro con l’Associazione nazionale delle Città del Santissimo Crocifisso

NEW YORK\ aise\ - Durante una visita negli Stati Uniti dell'Associazione Nazionale delle Città del Santissimo Crocifisso, la Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM) Stati Uniti, guidata dal presidente Alessandro Crocco e dal vicepresidente Roberto Caiaro, ha patrocinato un incontro, svoltosi lo scorso 5 maggio presso nella Basilica di Regina Pacis a Brooklyn, New York. L’Associazione, composta da cinquanta Comuni di oltre dodici regioni italiane, si impegna attivamente nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e religioso dei territori, con particolare attenzione ai Crocifissi, simboli di straordinario valore artistico e testimoni di una storia millenaria.
“La CIM Stati Uniti – evidenzia Crocco – ha svolto un ruolo di primo piano nell'organizzazione di questa visita, evidenziando la sua posizione fondamentale nel concepire programmi e promuovere iniziative per favorire la partecipazione associativa, l'iniziativa e l'impegno indispensabili per sostenere gli italiani residenti all’estero e mantenere vivo il loro legame con la madrepatria. L'obiettivo primario dell'evento è stato quello di promuovere, preservare e valorizzare il ricco patrimonio culturale italiano, sia a livello nazionale che internazionale. Questa occasione ha inoltre offerto l'opportunità per celebrare la bellezza e la profondità della spiritualità cristiana, rafforzando i legami tra le comunità italiane al di là dell'oceano e promuovendo la collaborazione e lo scambio di conoscenze ed esperienze”.
All'evento ha partecipato una delegazione dell'Associazione Nazionale delle Città del Santissimo Crocifisso, composta da sindaci e consiglieri comunali provenienti da varie regioni italiane, tra cui il capo delegazione Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano All’Ionio (Cs), Iolanda Lotta, Assessore delegata alla Cultura, al Turismo e Spettacolo del Comune di Leporano (Ta), Anna Battaglia, ambasciatrice dell’Associazione e già Vicesindaco del Comune di Cutro (KR, una delle nove municipalità fondatrici dell’Associazione) e Giuseppe Capparelli, Consigliere comunale delegato al Culto del Comune di Altomonte (CS). Una partecipazione, sottolinea ancora Crocco, che “evidenzia l'importanza e la rilevanza dell'evento per l'intera comunità italiana, soprattutto considerando il contesto degli scambi interculturali in corso, che coinvolgono anche i membri delle comunità calabresi residenti negli Stati Uniti”.
“Questo incontro, così come quelli precedenti legati a questa visita - afferma il presidente della CIM Stati Uniti - rappresenta un momento significativo nel nostro costante impegno nel consolidare i legami tra le comunità italiane nel mondo e nell'esaltare la loro straordinaria eredità culturale e spirituale condivisa. È un messaggio di pace e fratellanza che intendiamo condividere e portare avanti sotto il segno e i valori che ci contraddistinguono. Inoltre, desidero ringraziare Padre Alessandro Linardi, vicario parrocchiale, per aver celebrato la Santa Messa, che ha reso questo momento ancor più speciale e significativo. Sottolineando che questo impegno non si limita solo alle parole, ma si traduce in azioni concrete volte a promuovere la comprensione, la cooperazione e la solidarietà. Insieme, possiamo costruire un futuro migliore per le generazioni a venire, basato sulla condivisione e il rispetto reciproco”.
Il presidente Crocco ha svolto un ruolo fondamentale anche come portavoce per l'accordo di gemellaggio tra l'Associazione del SS Crocifisso e il Gioiosa Marina Sociale Club di New York, sotto la guida di Vincenzo Mazzaferro di Brooklyn, formalizzato durante la cerimonia.
Originario di Acri, in provincia di Cosenza, durante l’incontro Crocco ha enfatizzato il ruolo significativo e il notevole contributo della comunità calabrese nell'America centrale, ponendo particolare attenzione sul recente accordo di gemellaggio: “questo partenariato rappresenta un'opportunità unica per condividere idee e progetti volti alla conservazione e alla promozione della nostra identità e per rafforzare legami che ora vanno oltre l'affetto personale, ma costituiscono momenti di condivisione e sviluppo comune”.
In questa occasione, Crocco è stato onorato con il titolo di Ambasciatore del Santissimo Crocifisso, a conferma del suo “impegno e la sua dedizione alla diffusione dei valori italiani nel mondo”. In chiusura, ha espresso profonda gratitudine per questo riconoscimento e ha ringraziato coloro che hanno contribuito al successo dell'evento, sottolineando il loro impegno e la passione nell'organizzazione delle diverse iniziative.
“Questa giornata – conclude – segna solo l'inizio di un nuovo capitolo, con la CIM destinata a svolgere un ruolo ancora più prominente nelle prossime iniziative. Guardiamo al futuro con ottimismo e determinazione, pronti ad affrontare le sfide e cogliere le opportunità con una visione audace e innovativa”. (aise)