L’eredità dinamica delle migrazioni italiane: sabato a Lucca l’incontro della Fondazione Cresci

LUCCA\ aise\ - A distanza di un anno dal Convegno organizzato in collaborazione con il Centro Altreitalie, Globus e Locus di Torino, la Fondazione Paolo Cresci approfondisce il tema dell’emigrazione italiana con un incontro in cui verranno presentati gli Atti del Convegno, il documentario “Toscana chiama Londra. Storie di emigrazione di ieri e di oggi”, cofinanziato da Regione Toscana – Toscani nel Mondo, e il progetto “Le interviste possibili”.
“L’eredità dinamica delle migrazioni italiane” il titolo dato all’incontro in programma sabato 25 ottobre, dalle 9.30, nell’Auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca(Piazza San Martino n. 4).
“In un’epoca di mobilità crescente, documentare, studiare e conservare anche la memoria del futuro delle migrazioni italiane è un compito cruciale per comprendere le dinamiche che hanno fatto la nostra storia e affrontare le sfide del presente – afferma Maddalena Tirabassi, Direttrice di Altreitalie – e con piacere abbiamo accolto l’invito della Fondazione Paolo Cresci ad approfondire, sia con studiosi dalle carriere decennali alle spalle sia con giovani ricercatori, temi sempre più attuali. Per sottolineare questa importante collaborazione, gli Atti del Convegno sono pubblicati nel numero 70 di Atreitalie. Rivista internazionale di studi sulle migrazioni italiane, che celebra così l’importante risultato raggiunto”.
Sempre nell’ottica di raccogliere le testimonianze degli emigranti, anche quelli degli anni 2000, chiamati expat, la Fondazione Paolo Cresci, in collaborazione con la Regione Toscana – Toscani nel Mondo, ha realizzato, a cura di Marinella Mazzanti, il documentario “Toscana chiama Londra. Storie di emigrazione di ieri e di oggi”.
“Perché sei partito? Perché ti sei trasferito a Londra? Sono queste le domande alle quali rispondono sia i testimoni dell’emigrazione del Dopoguerra, sia i giovani expat, che lasciano la Toscana in cerca di un futuro diverso, migliore perché purtroppo all’estero si riesce più facilmente a realizzare i propri sogni”, afferma Ave Marchi, Presidente della Fondazione Paolo Cresci. “La storia dell’emigrazione in Gran Bretagna ha radici antiche ma si afferma soprattutto alla fine dell’800 e, ieri come oggi, i protagonisti sono persone determinate a realizzare i propri desideri, nei settori più svariati, spesso ambasciatori del nostro paese con i prodotti “Made in Italy””.
“I progetti in corso – chiosa Pietro Luigi Biagioni, Direttore della Fondazione - prevedono la raccolta di testimonianze anche degli studiosi che si occupano di storia emigrazione: Le interviste possibili, a cura di Michele Campanini, sono in corso di realizzazione e durante la giornata del 25 ottobre verrà presentata quella ad Emilio Franzina, figura di rilievo nazionale ed internazionale”.
Il convegno inizierà con i saluti della presidente della Fondazione, Ave Marchi, del Presidente Provincia di Lucca Marcello Pierucci e di un rappresentate della Regione Toscana.
A presentare gli atti del Convegno 2024 – intitolato appunto “L’eredità dinamica delle migrazioni italiane” – sarà Maddalena Tirabassi - Centro Altreitalie, Globus e Locus – Torino.
Seguirà un dibattito e la presentazione del documentario “Toscana chiama Londra. Storie di emigrazione di ieri e di oggi” (2025) a cura di Marinella Mazzanti con testi e narrazione di Pietro Luigi Biagioni, le musiche di Massimo Priviero, le interviste e riprese a Londra di Phil Baglini e Rosita Dagh e le riprese in Toscana e montaggio di Roberto Muccini.
Il documentario è stato prodotto da Fondazione Paolo Cresci e Regione Toscana – Toscani nel Mondo. Interverranno Sara Vatteroni – Direttrice Fondazione Migrantes Toscana, da Londra Phil Baglini - London One Radio, e Pietro Luigi Biagioni – Fondazione Paolo Cresci.
Seguirà “Le interviste possibili. Un progetto in corso”, un’intervista a Emilio Franzina a cura di Michele Campanini.
I lavori termineranno alle 12.15 con le conclusioni e le proposte per il Convegno 2026.
L’incontro è promosso in collaborazione con Altreitalie, la Provincia di Lucca, il Sistema Museale della provincia di Lucca, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, London One Radio. (aise)