“Raccontare l’emigrazione veneta”: il 20 dicembre la cerimonia di premiazione del concorso letterario Abm

BELLUNO\ aise\ - Da sempre la narrazione rappresenta uno strumento essenziale per comprendere la realtà in profondità. Raccontare significa andare oltre le semplificazioni, portare alla luce dettagli, sfumature ed esperienze che spesso restano ai margini del discorso pubblico. È proprio da questa consapevolezza che nasce il concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta”, promosso dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, giunto quest’anno alla sua quarta edizione.
Il concorso invita autrici e autori a confrontarsi con il tema dell’emigrazione, una componente centrale della storia italiana e veneta, e in particolare del territorio bellunese. Nonostante la sua rilevanza storica e attuale, l’emigrazione viene spesso ridotta a immagini stereotipate o a dati statistici, perdendo di vista il vissuto umano, le scelte individuali, le trasformazioni personali e collettive che l’hanno accompagnata.
L’Italia, già prima dell’Unità, è stata una terra di partenze e ritorni. Il Veneto ha contribuito in modo significativo a questo processo, generando storie che attraversano continenti e generazioni. Il concorso si propone di raccogliere e valorizzare questi racconti, offrendo uno spazio di espressione sia a chi ha vissuto direttamente l’esperienza migratoria, sia a chi la conosce attraverso la memoria familiare o lo studio.
Per alcuni partecipanti, la scrittura diventa uno strumento per dare voce a una parte importante della propria storia. Per altri, un’occasione di scoperta e di riflessione su un fenomeno che ha inciso profondamente sull’identità dei territori e delle comunità venete nel mondo.
I dieci finalisti della quarta edizione, in ordine alfabetico, sono: Bassani Natascia (La Valle Agordina), La mia trisavola: balia del primogenito di Zita, ultima imperatrice d’Austria e regina di Boemia; Bortoluzzi Gabriella (Belluno), Al goto; Casagrande Lisa (Santa Giustina), Radici invisibili; Chenetti Loreta (Belluno), Biglietto di sola andata; Dall’Ò Giuliano (Milano), La promessa; De Pellegrin Christian (Belluno), La valigia del Tete; Larese Giovanni (Belluno), Emigrato d’amore; Parasecoli Paolo (Perugia), L’amicizia non ha confini; Sguera Nicola (Benevento), Alfonsina e Caterina; Zanete Marlei (Caxias do Sul), Dolce Passione.
La cerimonia di premiazione del concorso letterario “Raccontare l’emigrazione veneta” si terrà sabato, 20 dicembre, alle ore 10.00, nella Sala riunioni dell’Associazione Bellunesi nel Mondo in via Cavour a Belluno.
Al saluto delle autorità farà seguito quello del presidente della giuria, Egidio Pasuch. Quindi si terranno la lettura di alcuni estratti dal racconto vincitore, a cura di Manuela Gaio, e la presentazione del libro che raccoglie i dieci racconti finalisti. L’incontro sarà presentato da Patrizia Burigo, presidente della Biblioteca delle migrazioni “Dino Buzzati”.
L’iniziativa conferma l’impegno dell’Associazione Bellunesi nel Mondo nella tutela e diffusione della memoria migratoria, attraverso strumenti culturali capaci di unire riflessione storica e narrazione contemporanea. (aise)