Regione Fvg ricorda Norma Cossetto a Monfalcone

MONFALCONE\ aise\ - "Essere presenti qui oggi è importante non solo per ricordare Norma Cossetto, ma anche per ribadire il valore assoluto di tutte quelle vittime che vollero difendere fino in fondo la propria italianità, fino a sacrificare la loro stessa vita. Uno spirito di appartenenza e di identità che oggi si sta affievolendo e che noi invece vogliamo consolidare e tramandare: crediamo che la bandiera non rappresenti un motivo di separazione, ma un'occasione per trasmettere i valori fondanti della nostra società, dai quali possano nascere le basi per un'Europa veramente solidale". È il pensiero condiviso oggi a Monfalcone dall'assessore al Patrimonio di Regione Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, che ha rappresentato la Giunta Fedriga alla cerimonia per l'ottantaduesimo anniversario dell'uccisione di Norma Cossetto.
La commemorazione si è svolta presso la scalinata da poco intitolata alla giovane martire delle foibe, alla presenza delle autorità civili (tra cui l'assessore comunale Giuliana Galimberti, la senatrice Francesca Tubetti in rappresentanza del Comitato 10 febbraio), militari, religiose, associazioni combattentistiche e d'Arma.
"Questa è una storia dimenticata per troppi anni e che è doveroso riportare alla luce - ha rimarcato Callari -, specialmente in un momento storico in cui continuano a perpetrarsi orribili crimini verso donne, uomini e bambini innocenti. Ai tempi di Norma Cossetto, molti bambini che dovettero fuggire dalla loro terra furono considerati indegni di essere italiani. Noi pensiamo invece che i bambini di tutte le popolazioni debbano essere salvaguardati e la nostra Regione è tra le più attive nel soccorrere i minori affamati, ammalati o feriti a causa della guerra", ha concluso l'assessore. (aise)