Studiare e vivere l’Italia: dall'Argentina un’esperienza indimenticabile nella regione Puglia

BARI\ aise\ - Grazie al lavoro congiunto tra l’Istituto di Formazione di Lingua Italiana Pasaporto Italia, diretto da María Luisa Di Biase, il Corridoio Produttivo Italia-Argentina, la Rete dei Comuni Italia-Argentina e il Centro di Studi di Lingua e Cultura Italiana, un gruppo di studenti argentini ha partecipato a un’esperienza formativa e culturale nella regione Puglia.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra queste istituzioni, ha creato un vero e proprio ponte di saperi ed esperienze immersive, avvicinando i partecipanti alle radici culturali del territorio e al cosiddetto “turismo delle radici” o “turismo dell’incontro”. Si tratta di una proposta che unisce la formazione linguistica con esperienze personali a contatto con la natura, la produzione locale e il patrimonio storico della regione.
Per due settimane, i partecipanti, provenienti da comuni che fanno parte della Rete del Corridoio, hanno vissuto un’esperienza completa che ha incluso lezioni mattutine di lingua e cultura italiana, con particolare attenzione alla conversazione e a temi come la gastronomia, il vino e le tradizioni locali. Nei pomeriggi, hanno visitato diversi luoghi d’interesse in città emblematiche come Martina Franca, Locorotondo, Alberobello, Matera, Polignano a Mare e Monopoli, tra le altre. Il programma Studio Vacanze è immersivo proprio perché include il turismo delle radici, un tema che tocca l’anima e la storia di tutti i partecipanti.
Il gruppo ha inoltre visitato un caseificio, partecipato a una lezione di cucina tradizionale italiana e condiviso una cena e una festa di congedo, il tutto in un contesto che ha favorito una forte immersione culturale. Gli studenti sono stati ospitati in case storiche condivise, a stretto contatto con la comunità locale, che ha permesso loro di conoscere da vicino l’ospitalità pugliese e vivere un’esperienza autentica dello stile di vita italiano.
Questa proposta di Studio Vacanze, aperta anche a persone di altri comuni e a gruppi indipendenti, mira a promuovere una formazione integrale che unisce l’apprendimento linguistico a esperienze culturali di alto livello. In questo caso, il gruppo argentino non solo ha rafforzato le proprie competenze linguistiche, ma ha anche scoperto i paesaggi, i sapori e le tradizioni di una regione unica per la sua ricchezza naturale, artistica e architettonica.
Un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni possa generare esperienze trasformative che arricchiscono tanto il sapere quanto lo spirito. (aise)