Arrivato a Roma il primo dei trentasei bambini libici affetti da gravi patologie oncologiche

ROMA\ aise\ - È arrivato ieri a Roma, accompagnato dalla madre, il primo dei trentasei bambini libici affetti da gravi patologie oncologiche che saranno trasferiti in Italia per ricevere cure d'urgenza. Il bambino ha una grave leucemia e necessità di un trapianto immediato di midollo osseo.
Ne dà notizia Palazzo Chigi, ricordando che l'iniziativa umanitaria, seguito dell'intesa raggiunta il 7 maggio scorso in Libia tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Maresciallo Khalifa Haftar, prevede la collaborazione tra il Ministero della Salute italiano, l'Ospedale pediatrico Bambino Gesù e le competenti Autorità di Bengasi.
Tutte le Istituzioni coinvolte dall'intesa – sottolinea il Governo – stanno lavorando per accelerare l’arrivo in Italia degli altri piccoli pazienti e poter assicurare loro, nel minor tempo possibile, tutte le cure di cui necessitano.
La Presidente Meloni si è detta "orgogliosa di questo accordo che conferma la grande sensibilità e attenzione del Governo italiano nei confronti delle persone più fragili e della capacità della nostra Nazione di saper dialogare con tutti e costruire ponti di collaborazione e aiuto reciproco". (aise)