CBM Italia in Uganda: aperta l'area giochi del Ruharo Mission Hospital

ROMA\ aise\ - Aperta l’area giochi del Ruharo Mission Hospital, situato a Mbarara, nella parte occidentale dell’Uganda, punto di riferimento per la cura del tumore all’occhio in questa parte dell’Africa e partner sul campo di CBM Italia - organizzazione internazionale impegnata nella salute, l'educazione, il lavoro e i diritti delle persone con disabilità nel mondo e in Italia.
L'area giochi, realizzata da CBM Italia all'interno dell'ospedale nasce con l'obiettivo di alleviare la degenza di bambini e bambine affetti da retinoblastoma, tumore maligno della retina che può manifestarsi in età pediatrica e che, se non diagnosticato in tempo, porta alla perdita della vista e, nei casi più gravi, alla morte.
Per prevenirlo una diagnosi precoce è fondamentale, ma nei Paesi in via di sviluppo povertà, mancanza di informazione e prevenzione, assenza di strutture e medici specializzati ostacolano l’individuazione della malattia; per questo motivo CBM Italia continua a supportare il Ruharo attraverso un intervento che assicura visite e diagnosi a 2.000 bambini ogni anno.
L’area è stata inaugurata da Massimo Maggio, direttore di CBM Italia in missione in Uganda: “un’area giochi è indispensabile per un ospedale come il Ruharo dove le terapie per la cura del tumore all’occhio sono spesso lunghe e provanti per i bambini e per le loro famiglie che si trovano a dover affrontare percorsi intensi e dolorosi, in un ambiente sconosciuto, spesso lontani da casa per molto tempo. Fino a qualche mese fa non esisteva uno spazio adeguato in cui i bambini potessero divertirsi, socializzare e trascorrere del tempo di qualità al di fuori delle terapie, da qui l’idea di creare un luogo sicuro e accessibile a tutti i piccoli pazienti”.
L’area giochi è intitolata alla memoria del diacono Umberto Castelli: “è una soddisfazione grande avere davanti ai miei occhi il risultato dell’impegno nostro e del caro amico di CBM Italia Umberto Castelli, diacono milanese scomparso lo scorso anno, che desiderava fortemente contribuire al progetto”, ha commentato Maggio. “Per questo gli amici più cari hanno portato avanti la sua volontà e raccolto i fondi da destinare all’area giochi, che oggi porta il suo nome”.
I lavori di realizzazione e allestimento sono iniziati a settembre 2024 ed ora l’area giochi è pronta ad accogliere i piccoli pazienti, a sostenerli nel percorso di riabilitazione fisica e cognitiva e a favorire l’interazione sociale attraverso il gioco. Giocare è fondamentale per il benessere psicofisico ed emotivo dei bambini e assume un valore ancora più rilevante nei contesti ospedalieri fino a diventare parte integrante della terapia stessa: riduce stress e ansia, accelera i tempi di recupero, è una fonte di distrazione che aiuta a migliorare la gestione del dolore.
Il nuovo spazio è organizzato in modo da permettere ai bambini di passare da una attività all’altra riducendo al minimo il rischio di urti e cadute, con una pavimentazione morbida e tanti tipi di giochi e attrezzature utili ad offrire opportunità di svago a bambini con differenti disabilità. (aise)