I rappresentanti delle avvocature dei paesi del G7 si incontrano a Roma per parlare di Intelligenza Artificiale
ROMA\ aise\ - Si terrà domani, 16 aprile, a Roma, a partire dalle ore 10.00, presso l’Aula Magna della Pontificia Università della Santa Croce (Piazza di Sant'Apollinare 49), il G7 delle Avvocature su “Intelligenza artificiale e valori democratici”: etica, innovazione tecnologica e tutela dei diritti della persona.
La grande attenzione al tema è testimoniata dall’impegno del Governo che si appresta a discutere un disegno di legge per definire regole e principi per l’introduzione e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in Italia, normativa che dovrà adeguarsi al regolamento europeo recentemente approvato: l’AI Act.
Le avvocate e gli avvocati italiani accolgono questa sfida e ne discuteranno con i colleghi dei Paesi del G7: pronti a presentare osservazioni e proposte riguardo alla governance e alle ricadute dell’IA sul sistema Giustizia e sulla stessa professione forense.
I lavori inizieranno alle ore 10.30 con gli interventi dell’Avv. Francesco Greco, presidente del Consiglio Nazionale Forense, dell’On. Alfredo Mantovano, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e del Sen. Francesco Paolo Sisto, vice ministro della Giustizia.
A seguire la prima sessione moderata da Andrea Pancani, vicedirettore del Tg La7. I relatori: il teologo Padre Paolo Benanti, professore straordinario presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, presidente della Commissione AI per l’Informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e membro del Comitato sull’AI dell’ONU; la prof.ssa Avv. Lucilla Gatt, ordinaria di diritto civile e delle nuove tecnologie e direttrice del Centro di Ricerca in European Private Law (ReCEPL) presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli, con un intervento dal titolo “Ruolo dell’avvocatura nella realizzazione di una Trustworthy AI per il mondo legale”; il prof. Avv. Giovanni Comandé, ordinario di diritto privato comparato presso la Scuola Universitaria Superiore “Sant’Anna” di Pisa, con la relazione “Intelligenza Artificiale, libertà democratiche, sovranità tecnologica ed economica”.
Nel pomeriggio la seconda sessione moderata da Isidoro Trovato, giornalista del Corriere della Sera. Interverranno: il prof. Avv. Filippo Donati, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Firenze, con l’intervento dal titolo “Intelligenza artificiale e giustizia alla luce del nuovo regolamento”; il dott. Jean Lassègue, ricercatore senior del Centre National de la Recherche Scientifique e direttore del Centre Georg Simmel (École des Hautes Études Sciences Sociales di Parigi), con la relazione “Trasformazioni delle prove nell’era digitale”; il dott. Francesco Contini, dirigente di ricerca Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari - Consiglio Nazionale delle Ricerche, con la relazione “Il giusto processo tra intelligenza artificiale generativa e giustizia predittiva”.
A seguire la Lectio magistralis su “Intelligenza artificiale e giustizia penale: alla ricerca di un equilibrio tra prospettive di innovazione e rispetto dei diritti fondamentali” della prof.ssa Avv. Paola Severino, emerita di diritto penale presso l’Università degli studi di Roma “Luiss Guido Carli”.
Quindi la terza sessione con gli ospiti internazionali: Avv. John Stefaniuk, presidente della Canadian Bar Association (Canada); Avv. Julie Couturier, presidente del Conseil National des Barreaux (Francia); Avv. Richard Atkinson, vice presidente della Law Society of England and Wales (Regno Unito); Avv. Pierre-Dominique Schupp, presidente del CCBE (Council of Bars and Law Societies of Europe - Consiglio degli Ordini Forensi d’Europa).
A chiudere i lavori la Lectio magistralis del prof. Avv. Guido Alpa, emerito di diritto civile presso l’Università degli studi di Roma “Sapienza”. (aise)