Trento-Francia: approvata la Convenzione tra Provincia autonoma e Région académique Grand Est – Francia

TRENTO\ aise\ - La Provincia Autonoma di Trento ha approvato nei giorni scorsi lo schema di Convenzione per la cooperazione educativa tra il Dipartimento istruzione e cultura della Provincia Autonoma di Trento e la Région académique Grand Est della Repubblica francese (Accademie di Nancy-Metz, Reims e Strasburgo), finalizzata alla promozione della lingua e della cultura francese.
Lo schema di accordo, come spiega la Provincia, ha come obiettivo la volontà di promuovere la mobilità studentesca, la mobilità dei docenti e le collaborazioni tra le istituzioni scolastiche dei due territori, nella consapevolezza dell’importanza di incentivare attività e iniziative che favoriscono l’acquisizione della lingua francese, in un’ottica di diffusione tra gli studenti e i docenti trentini di elementi di cittadinanza europea e della promozione della dimensione internazionale, interculturale e plurale dell’istruzione.
Soddisfazione è stata espressa dalla vicepresidente della provincia, Giulia Zanotelli, che ha sottolineato l’importanza degli scambi tra Paesi e culture diverse, sia per ciò che concerne l’aspetto linguistico, che per quello culturale. Ha inoltre evidenziato che, grazie a questo accordo, studenti e docenti potranno beneficiare di scambi culturali, programmi congiunti e opportunità formative che arricchiranno non solo le competenze individuali, ma anche il dialogo tra le rispettive comunità educative. Infine, ha ribadito l'importanza di investire in progetti che promuovano l’apertura internazionale del sistema scolastico, convinta che l'educazione sia una chiave fondamentale per affrontare le sfide globali con spirito di collaborazione e solidarietà.
La Convenzione ha quindi lo scopo di promuovere partenariati educativi tra le scuole dei vari gradi di istruzione, incoraggiare gli scambi e la mobilità del personale, degli insegnanti e degli alunni/e sia virtualmente che in loco, incentivare lo scambio di esperienze e buone pratiche, rinforzare i legami tra gli istituti EsaBac, favorire la promozione di partenariati tra scuole, anche mediante supporti tecnologici e piattaforme quali ad esempio eTwinning ESEP (European School Education Platform) e supportare scambi e azioni di formazione degli attori coinvolti, specialmente per gli insegnanti di entrambi i sistemi educativi. (aise)