Zone Creative: il nuovo progetto della Cooperazione Italiana a Cuba

L’AVANA\ aise\ - Con l’obiettivo di rivitalizzare le economie culturali e creative a Cuba, è stato ufficialmente lanciato il progetto Zone Creative, un’iniziativa volta a trasformare il panorama culturale dell’Avana e di Matanzas. Questo progetto, sostenuto dall’Agenzia Italiana per Cooperazione allo Sviluppo (AICS), sede de L’Avana, punta alla valorizzazione del patrimonio storico dei comuni di Centro Habana, Habana Vieja, Habana del Este e Matanzas, promuove la creazione di nuove imprese culturali e il rafforzamento delle industrie culturali e creative nella regione.
Zone Creative mira a migliorare la sostenibilità economica di questi territori, allineando i suoi obiettivi con le strategie di sviluppo locale e promuovendo un ecosistema creativo dinamico e collaborativo tra settore pubblico e privato.
Sarà implementato in quattro località chiave: Centro Habana, dove l’emblematico rinnovamento del Cine Rex si combinerà con un Programma di Sviluppo Locale (PDL) e attività di formazione per imprenditori locali; Habana Vieja, con la riabilitazione di uno degli spazi de Los Picos e la creazione di reti di buone pratiche promosse in particolare da donne e giovani; L’Avana dell’Est, che vedrà la trasformazione della Casa Moré in una Zona Creativa dedicata alla formazione e all’impulso di imprese culturali; e Matanzas, dove l’edificio #28 diventerà uno spazio creativo che sosterrà la creazione di nodi di economia innovativa e offrirà programmi di formazione adattati alle nuove realtà del settore.
Questo ambizioso progetto mira a raggiungere oltre 3.000 giovani, donne imprenditrici, promotrici culturali e manager di progetti, con particolare attenzione all’inclusione, alla sostenibilità e al rafforzamento delle capacità locali. Inoltre, promuove la collaborazione internazionale attraverso la partecipazione di diverse organizzazioni cubane e italiane, tra cui AICS, COSPE, ARCS, CISP, Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana (OHCH), che assicura una gestione efficiente ed efficace del patrimonio culturale cubano. L’iniziativa sarà sostenuta da diverse istituzioni cubane, tra cui la Oficina del Conservador de Matanzas, il Centro Félix Varela e il Centro de Intercambio y Referencia – Iniciativas Comunitarias (CIERIC).
“La città dell’Avana è un tesoro di cultura e storia, e il nostro obiettivo è fare in modo che questo patrimonio diventi un motore per lo sviluppo sostenibile. L’alleanza con la Cooperazione Italiana, che risale agli anni ’90, è stata fondamentale in questo processo. L’Italia ha sempre riconosciuto l’importanza della cultura come leva di crescita e ha contribuito con expertise e sensibilità, aiutandoci a vedere lo sviluppo come un processo multidimensionale. Oggi, con questo nuovo progetto, puntiamo a valorizzare il nostro centro storico come elemento chiave per un futuro più prospero e inclusivo per tutta la città“, ha dichiarato Patricia Rodríguez Alomá, direttrice del Plan Maestro della Oficina del Historiador de la ciudad de La Habana.
Secondo il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Antonio Festa, “Zone Creative è un chiaro esempio di come la cooperazione internazionale può promuovere lo sviluppo delle industrie culturali e creative a Cuba. Attraverso il nostro investimento di 3 milioni di euro e una partnership strategica con ONG italiane, cerchiamo di creare un impatto duraturo sulla creazione di posti di lavoro, la formazione e la sostenibilità dei progetti culturali a Cuba. Siamo impegnati a rafforzare le capacità locali e promuovere un modello di sviluppo economico inclusivo che benefici tutti i settori della società“.
L’attuazione del progetto Zone Creative si svolgerà nell’arco di 36 mesi, con un approccio multidimensionale che cerca non solo di rivitalizzare l’ambiente fisico delle aree selezionate, ma anche di generare un impatto culturale ed economico sostenibile. Attraverso la formazione, l’empowerment degli imprenditori e delle imprenditrici e la collaborazione inter-istituzionale, questo progetto mira a creare un ambiente favorevole all’innovazione e alla crescita delle industrie culturali e creative a Cuba. Con la partecipazione delle comunità locali, il progetto promuove l’inclusione sociale e il rafforzamento di reti di collaborazione tra diversi attori del settore culturale, per garantire che le zone creative diventino veri motori di sviluppo economico e sociale per le generazioni future. (aise)