Arriva in libreria il nuovo saggio "Guglielmo Marconi e la Marina italiana: storia di un legame indissolubile"

ROMA\ aise\ - Tutto è stato già scritto sulla vita di Guglielmo Marconi, dalla sua nascita il 25 aprile 1874 a Bologna, fino alla sua morte a Roma il 20 luglio 1937; per questo, senza entrare eccessivamente negli aspetti più tecnici dei suoi studi e delle sue scoperte, il nuovo libro curato da Silvano Benedetti, "Guglielmo Marconi e la Marina italiana: storia di un legame indissolubile", che sarà in libreria dal prossimo 16 aprile (Töpffer Edizioni; 258 pagine), presenta i cardini che hanno determinato la grandezza di Marconi come scienziato e sperimentatore.
Si passa dalla formazione scientifica all'arrivo per primo al traguardo della telegrafia senza fili, superando personaggi ben più titolati e affermati di lui; passando per le sue ricerche sempre un passo avanti agli altri scienziati e arrivando fino allo studio delle onde radar poco prima della sua morte, avvenuta a soli 63 anni.
La vera novità di questo saggio è fondata sugli straordinari rinvenimenti di reperti avvenuti negli ultimi anni alla Spezia, sui quali mancava ancora una pubblicazione ufficiale. Attorno a queste novità eccezionali, nel 2017 il Museo Navale della Spezia ha inaugurato un'intera sala dedicata a Guglielmo Marconi, dove sono esposti questi nuovi reperti marconiani originali, i più antichi al mondo, insieme a una collezione di apparati originali utilizzati dalla Marina italiana a partire dal 1897, e una porzione dello scafo di nave Elettra, laboratorio navigante dello scienziato.
Il saggio si sviluppa attraverso un ideale parallelo tra l’attività scientifica di Guglielmo Marconi e lo sviluppo della radiotelegrafia all’interno della Marina italiana; le sperimentazioni sono state rese possibili dal suo stretto rapporto di collaborazione con la Forza Armata che portò enormi giovamenti allo sviluppo della radio; non manca nelle pagine il racconto di Marconi uomo, industriale e patriota.
Questo saggio è corredato da un ricchissimo apparato iconografico costituito da 110 fotografie in bianco e nero, inserite nel testo, e 50 fotografie a colori in un apposito inserto, (aise)