“Condividere esperienze, creare lettori”: confronto al Cervantes di Roma

ROMA\ aise\ - Giovedì prossimo, 18 dicembre, alle 18.00 presso la Biblioteca María Zambrano dell’Instituto Cervantes di Roma, José María Uría Fernández, Direttore dell’Area Cultura e Centro Documentale Anastasio de Gracia - Fondazione Manuel Fernández Lito - e Daniele Crivellari, Professore Ordinario di Letteratura Spagnola presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Salerno, si incontreranno per riflettere e dialogare sull’importanza di “Condividere esperienze, creare lettori”. Modera Fiorella Virgili, Bibliotecaria. L’ingresso è libero.
La lettura è uno strumento potente per la crescita personale, sociale ed emotiva. Tuttavia, molti gruppi sociali, in particolare i giovani, rimangono lontani dai libri perché non possono accedervi o per mancanza di motivazione o di punti di riferimento vicini.
Attraverso questo incontro organizzato dall’Instituto Cervantes di Roma, José María Uría Fernández, parlerà di un’esperienza innovativa: “Los libros, a las fábricas” (I libri nelle fabbriche), una sperimentazione nuova che ha come obiettivo principale quello di promuovere il gusto per la lettura nell'ambito lavorativo poiché è il luogo in cui la popolazione adulta trascorre un terzo della propria vita, lontana da stimoli che la invitino a immergersi nel mondo dei libri.
Questa iniziativa ha ricevuto in Spagna il Premio per la Promozione della Lettura 2021 assegnato dal Ministero della Cultura.
D'altra parte, il Professore di Letteratura Spagnola dell'Università di Salerno e specialista in Letteratura del Secolo d'Oro spagnolo, Daniele Crivellari commenterà il suo progetto “Literaturas_en_español” (@literaturas_en_espanol) per il quale ha ricevuto il Premio Educadores Digitales de España (2022) e il Premio HDH (2024).
Promuovere la lettura in tutti i gruppi sociali non solo migliora la comprensione della lettura, ma rafforza anche il pensiero critico e l'empatia. È fondamentale creare spazi accessibili, attraenti e diversificati che si colleghino agli interessi anche dei lavoratori ed è indispensabile raccontare iniziative di successo che ispirino insegnanti, bibliotecari e altri gruppi a programmare attività creative che possano essere ponti efficaci. La lettura non deve essere un privilegio, ma un diritto culturale. Promuoverla tra coloro che leggono meno significa seminare il futuro. Questo incontro intende mostrare due esempi di piani di promozione della lettura in gruppi che di solito non leggono o lo fanno raramente.
Da un lato, l’esperienza “Los libros, a las fábricas” nasce in risposta agli alti tassi di assenteismo nella lettura in Spagna, dove circa il 40% della popolazione dichiara di non leggere mai. Il progetto, di cui parlerà appunto José María Uría Fernández, è stato avviato nel 2014, quando il Centro Documentale della Fondazione Anastasio de Gracia di Madrid ha lanciato un progetto pilota nel settore automobilistico intitolato “Autori e automobili: mettiti in moto e leggi!”. Il grande successo riscosso dall'iniziativa tra tutti gli attori coinvolti - lavoratori, imprenditori, scrittori ed editori -, nonché la richiesta da parte di nuove aziende di estendere l'attività ad altri settori produttivi, ha favorito la crescita del progetto negli anni successivi, cambiandone il nome originale in “Los libros, a las fábricas”. In questo dibattito tra una voce spagnola e una voce italiana, l’interlocutore Daniele Crivellari parlando del suo progetto “Literaturas_en_español” porterà un esempio simile di successo Italia, per creare sinergie che possano dare nuove esperienze positive in futuro. (aise)