Le fotografie della colombiana Cecilia Fajardo sul rapporto tra gli artisti latinoamericani e l’Italia anni ‘70 in mostra a Roma

ROMA\ aise\ - Si intitola “La diaspora latinoamericana in Italia negli anni ’70. Fotografie e ritratti di Cecilia Fajardo” la mostra che l’Ambasciata della Colombia in Italia presenterà il prossimo 23 ottobre alla Sala Dalì dell’Instituto Cervantes di Roma (Piazza Navona 91). La mostra, che si svolge nel quadro del piano di promozione del Paese all’estero, è stata realizzata con il supporto della Bibliotheca Hertziana – Istituto Max Planck di Storia dell'Arte, dell'Istituto Italo Latinoamericano (IILA) e dell'Università delle Ande, Bogotá.
Curata da Maria Clara Bernal, Luis Antonio Silva e Patricia Zalamea, la mostra vuole documentare attraverso oltre quaranta fotografie inedite dell’artista colombiana Cecilia Fajardo, nata nel 1936, i rapporti culturali tra scrittori, artisti, cineasti e musicisti iberoamericani che trovarono in Italia un terreno fertile e stimolante durante gli anni del dopoguerra.
Le attività di questi circoli sono state fissate in istantanee da Cecilia Fajardo per tutti gli anni Settanta e testimoniano come diverse città italiane, e Roma in particolare, nutrissero un interesse speciale per i loro incontri e le loro produzioni culturali. Le fotografie di Cecilia Fajardo documentano anche il momento dinamico e complesso dell’Italia dell’epoca attraverso scene di vita quotidiana, manifesti politici nelle strade, graffiti, mostre, sfilate di moda, personaggi di quel particolare periodo storico, ricreando l’atmosfera e il clima di quegli anni. In mostra anche una sezione particolare con ritagli di giornali, documenti, pubblicazioni dell’epoca, lettere, riviste che attestano la sua attività iniziale di illustratrice.
La mostra sarà visitabile all’Instituto Cervantes di Roma fino al prossimo 12 novembre. L’inaugurazione del 23 ottobre è in programma alle ore 18.00 e vedrà la partecipazione dell'autrice, di Ligia Margarita Quessep Bitar, Ambasciatrice della Colombia in Italia, Ignacio Peyró, Direttore dell’Instituto Cervantes di Roma, e di una delle curatrici della mostra Patricia Zalamea. (aise)