Il turismo lombardo continua a crescere: quasi sold out a Ferragosto

MILANO\ aise\ - Un Ferragosto da quasi tutto esaurito in Lombardia. Lo certificano le elaborazioni dell’Osservatorio regionale del Turismo e Attrattività, che per il periodo 14-17 agosto, ha registrato un tasso medio di occupazione alberghiera dell’85%, con punte per il giorno di Ferragosto che arrivano a superare il 95% in alcune delle principali destinazioni turistiche.
“Questi numeri – sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Barbara Mazzali – confermano la forza della Lombardia come destinazione, capace di competere con i grandi poli turistici italiani grazie alla varietà della sua offerta: laghi, montagne, città d’arte e persino Milano, che anche a metà agosto continua a richiamare visitatori da tutto il mondo”.
A trainare il Ferragosto 2025 sono l’alto Lago di Como, Lecco, e la Valtellina, con Bormio, Livigno e Aprica tra le mete più richieste. Ottimi i risultati anche per il basso e centro Lago di Como, che raggiunge una media dell’87%, e per l’area bresciana dei laghi, con tassi tra l’85% e il 90%.
Milano sorprende ancora: supera l’85% di occupazione e segna i maggiori rincari medi dei prezzi del weekend, a testimonianza di una domanda vivace e di un’offerta sempre più orientata alla qualità.
“Abbiamo visto una flessione a fine luglio – sottolinea l’assessore - dovuta a cancellazioni da parte di turisti americani e asiatici, ma poi abbiamo recuperato in pieno grazie a nuove prenotazioni provenienti soprattutto dal Nord Europa, Paesi Bassi, Regno Unito, Polonia e paesi scandinavi”. Questo ha comportato tariffe cresciute tra il 10% e il 20% rispetto a un mese fa per “un quadro che conferma la solidità del mercato lombardo anche di fronte a oscillazioni globali”.
Il profilo del turista lombardo a Ferragosto è stato chiaro: “le coppie rappresentano il 45% dei visitatori, seguite dalle famiglie (30%), mentre gruppi organizzati e viaggiatori singoli si attestano intorno al 12% ciascuno. Una distribuzione che evidenzia la capacità del nostro territorio di proporre esperienze su misura, dal soggiorno romantico al viaggio con bambini, fino a chi sceglie l’avventura in solitaria”.
A supportare questi dati c’è anche un incremento dell’Indice di ‘Reputazione turistica’: nei primi cinque mesi del 2025 la Lombardia è salita da 83,7 a 85,3 su 100, con un miglioramento percepito della qualità dell’hospitality. In cima alle valutazioni ci sono gli americani (87,2/100), seguiti da turisti polacchi, britannici, spagnoli e italiani, senza dimenticare l’area francofona, la regione GAS (Germania, Austria, Svizzera) e i Paesi Bassi. “Particolarmente significativo – aggiunge l’assessore Mazzali – è il ritorno dei visitatori cinesi, soprattutto nelle destinazioni più esclusive”.
Oltre ai numeri positivi di Ferragosto, c’è un dato che racconta meglio di ogni altro la forza della Lombardia: la nostra regione è oggi campione di destagionalizzazione. Mentre l’Italia presenta ancora un indice di stagionalità pari a 0,56, la Lombardia si ferma a 0,29.
“Un valore che – chiarisce l’assessore - significa una cosa molto chiara: da noi l’arrivo dei turisti non dipende dal bel tempo o dalle festività, ma si distribuisce lungo tutto l’anno, con benefici concreti per comunità, operatori e territori”.
“Per noi i dati non sono una semplice fotografia – ha concluso - ma strumenti strategici per guidare le scelte. Il nostro obiettivo è normalizzare i flussi, mantenere alta la competitività internazionale della Lombardia e puntare sempre più sulla qualità: dall’accoglienza alla promozione mirata dei mercati. Vogliamo che ogni turista, indipendentemente dalla sua provenienza o motivazione di viaggio, trovi in Lombardia un’esperienza unica e memorabile. I numeri di quest’anno ci dicono che siamo sulla strada giusta”. (aise)