Crosetto a Bruxelles per la riunione dei Ministri della Difesa della Nato

ROMA\ aise\ - Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha preso parte, ieri a Bruxelles, alla riunione dei Ministri della Difesa della NATO.
"È emersa con chiarezza la consapevolezza condivisa tra gli Alleati che nel mutato contesto geopolitico, l’Alleanza è chiamata a giocare un ruolo ancora più determinante per la sicurezza collettiva”, riporta il Ministro. “In questa prospettiva, l’Italia sostiene con convinzione la necessità di rafforzare le capacità dell’Alleanza anche attraverso un maggiore contributo del pilastro europeo della NATO, in un quadro di complementarietà con l’impegno transatlantico. Le sfide che ci attendono non riguardano soltanto il continente europeo, ma si estendono anche ad altri teatri strategici, a partire dal quadrante Indo-Pacifico”.
“La capacità della NATO di affrontarle in modo unitario sarà decisiva per la stabilità internazionale”, sottolinea Crosetto, secondo cui “è altrettanto evidente che, per essere efficaci, dobbiamo aumentare l’efficienza, la resilienza ed il ritmo produttivo dell’industria della difesa. Questo richiede scelte coraggiose: una migliore allocazione delle risorse, la rimozione degli ostacoli che ancora frenano la cooperazione industriale e l’adozione di strumenti che rendano l’industria europea più interconnessa, reattiva e competitiva”.
Nel corso dell’incontro, è stato ribadito “il nostro fermo sostegno all’Ucraina. Non si tratta solo di una questione di solidarietà, ma della consapevolezza che il sostegno all’Ucraina rappresenta oggi l’unica via per costruire le condizioni di una sicurezza durevole e di una pace giusta”.
A margine della riunione, il Ministro ha incontrato gli omologhi di Albania, Estonia e Grecia.
Incontrando il collega Nikos Dendias, Crosetto ha sottolineato che “Italia e Grecia sono legate da un’amicizia solida e antica, e da una stretta cooperazione sia in ambito NATO che nell’Unione Europea. In un contesto geopolitico complesso, è fondamentale rafforzare i legami bilaterali tra Alleati, imparando a operare congiuntamente anche in campo militare”. Al centro del colloquio, “la sicurezza del Mediterraneo allargato, la cui stabilità è cruciale per la sicurezza europea e del Fianco Sud dell’Alleanza. Tra i temi affrontati, anche la collaborazione tra le nostre Forze Armate, in particolare tra le Marine Militari, e le opportunità di cooperazione nel settore dell’industria della Difesa, con attenzione alle eccellenze navali”.
Con il Ministro estone Hanno Pevkur, poi, Crosetto ha ribadito che “l'Alleanza Atlantica è pilastro della nostra difesa collettiva e ci siamo impegnati a compiere ulteriori passi per rafforzare capacità di deterrenza e difesa comuni. Approfondimento su temi di interesse condiviso tra cui Difesa Aerea e Missilistica Integrata, collaborazione settore Intelligenza Artificiale e automazione nonché nuovi possibili ambiti di cooperazione nel settore Difesa. In tale occasione ho confermato l'invio del sistema SAMP/T in Estonia, integrandolo con il contributo alle attività di Air Policing NATO nel Paese alleato. Un impegno che rafforza l’interoperabilità tra le nostre Forze Armate, a conferma dell’unità e della coesione dell’Alleanza per garantire una difesa collettiva a 360°".
Infine, l’incontro con il collega albanese Pirro Vengu: “cordiale colloquio su tematiche di interesse comune tra cui cooperazione nel settore Difesa, con particolare attenzione al settore industria difesa e sicurezza regionale. Piena sintonia e condivisa volontà di rafforzare una collaborazione già solida, fondamentale per affrontare insieme le sfide globali". (aise)