Crosetto visita il contingente italiano di UNIFIL in Libano: necessario il cessate il fuoco

ROMA\ aise\ - Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, è in visita da oggi, 6 dicembre, in Libano, dove ha fatto visita al Comando del Settore Ovest di UNIFIL, a Shama, per incontrare i militari del Contingente italiano.
Precedentemente il Ministro Crosetto ha incontrato l'omologo libanese Sleem Maurice: “Non possiamo perdere altro tempo. UNIFIL, la missione delle Nazioni Unite, è essenziale per la pace e la stabilità del Libano, ma è necessario aggiornare le sue regole d'ingaggio e permettere alla missione stessa piena e concreta libertà di agire, nel rispetto della risoluzione 1701 dell’ONU. Fondamentale, poi, sarà, sempre di più, riuscire ad assicurare sostegno finanziario, addestramento ed equipaggiamento delle LAF, le Forze Armate libanesi. La stabilità non solo del Libano, ma dell’intera area, diventerà concreta solo quando le LAF saranno più forti di Hezbollah e in grado di difendere il loro Paese, garantendo sicurezza e rispetto dei confini. Imprescindibile è anche il maggiore e stretto coordinamento tra Comitato tecnico per cessate il fuoco e UNIFIL – ha spiegato -. Bisogna aumentare e intensificare tutti gli sforzi internazionali, che l'Italia continuerà a sostenere con forza, per arrivare a effettiva attuazione della risoluzioni delle Nazioni Unite e per la stabilità della striscia a Sud del Litani. Ho ricordato di aver inviato una lettera, insieme alla collega spagnola Margarita Robles, per sollecitare una chiara presa di posizione di ONU. Naturalmente, ho espresso tutto il mio e nostro, dell’Italia tutta, apprezzamento per la presenza e il lavoro, silenzioso e coraggioso del contingente italiano di UNIFIL”.
Il giorno precedente, Crosetto aveva avuto un “colloquio telefonico molto importante e molto cordiale” con il suo omologo israeliano, Israel Katz.
“È stata un'occasione importante per ribadire come l’Italia consideri il cessate il fuoco in Libano come pure, e come sarebbe auspicabile, a Gaza e in tutta la Palestina, un’opportunità cruciale per la stabilità della regione, da non disperdere né sprecare – ha spiegato Crosetto -. Ho riaffermato l’impegno dell’Italia a favorire la pace e la stabilità nel Medio Oriente, sottolineando l’importanza che il cessate il fuoco attuale sia rispettato da tutte le parti. Questo è, per quanto mi riguarda, un punto fondamentale al fine di sostenere il processo di pace. Un processo di pace fragile e precario, ma essenziale, in cui UNIFIL, di cui l’Italia è il secondo contributore, potrà giocare un ruolo sempre più importante”.
Nel corso del colloquio, il Ministro italiano ha anche espresso una forte preoccupazione “per la crescente destabilizzazione in corso in Siria e ho ribadito la necessità di prevenire ulteriori escalation che avrebbero conseguenze disastrose in una regione già duramente provata da guerre e conflitti recenti e lontani. Ho confermato l'impegno della Difesa Italiana a lavorare con determinazione per la pace e la sicurezza nella regione”. (aise)