Governo: in arrivo 72 palestinesi tra casi umanitari, studenti e persone in situazione di ricongiungimento familiare

ROMA\ aise\ - Doppia evacuazione da Gaza verso l’Italia: prima 80 fra bambini palestinesi e loro accompagnatori, giunti da Gaza in Italia oggi e di carattere prettamente medico-sanitaria; la seconda, annunciata poco fa da Palazzo Chigi, porterà in Italia domani, 1 ottobre, 72 palestinesi tra casi umanitari, studenti e persone in situazione di ricongiungimento familiare.
Le missioni, coordinate dal Governo e dalla Farnesina, e realizzate anche con il supporto dell’Intelligence, si sono svolte in coordinamento con partner internazionali e locali.
La prima evacuazione, di carattere medico-sanitaria, è avvenuta attraverso il valico di Kerem Shalom. Giunto all'aeroporto israeliano di Ramon, il gruppo è stato imbarcato su tre aerei da trasporto C-130 dell'Aeronautica Militare. I velivoli sono decollati alla volta di Roma, Verona, Pisa e Lecce, dove il personale sanitario e le autorità competenti stanno già fornendo l'assistenza necessaria.
Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, invece, è stata avviata una nuova operazione di evacuazione con un gruppo di 72 palestinesi, tra cui casi umanitari, studenti e persone in situazione di ricongiungimento familiare.
L’operazione ha preso il via in prossimità dell'ospedale Shuhada al-Aqsa di Deir al-Balah, nel cuore della Striscia di Gaza. Nonostante i violenti scontri a fuoco nell’area, ha spiegato Palazzo Chigi, il personale italiano ha assistito il gruppo una volta uscito dal valico di Kerem Shalom. Successivamente, è avvenuto il trasferimento in Giordania, dove il gruppo è stato preso in consegna dal personale della locale Ambasciata d'Italia.
I 72 evacuati giungeranno in Italia domani a bordo di due aerei messi a disposizione dalla Guardia di Finanza e dalla Protezione Civile.
Il Governo si è detto dunque soddisfatto per la riuscita delle missioni. Missione che, a parere di Palazzo Chigi, “confermano l'impegno costante a fornire assistenza umanitaria e a proteggere le vite umane in contesti di drammatica crisi, come a Gaza”.
“L'Italia – si legge in conclusione della nota del Governo - rimane in prima linea per la stabilità e la pace, e continuerà a lavorare con determinazione per alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite dai conflitti e garantendo il pieno rispetto dei diritti umani e la liberazione degli ostaggi a Gaza”. (aise)