Il Ministro Nordio in Moldavia per la Conferenza Internazionale sulla promozione della mediazione

CHISINAU\ aise\ - Missione a Chisinau, in Moldavia, per il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che questa mattina ha preso parte alla Conferenza internazionale sulla promozione della mediazione, presso il Palazzo della Repubblica. Nel pomeriggio, poi, ha incontrato in un bilaterale l'omologa moldava, Veronica Mihailov-Moraru.
Alla conferenza, il Ministro è intervenuto parlando del primo corpo normativo dedicato alla mediazione in Italia: "si è aperta una nuova stagione per la media-conciliazione, condividendosi ancora una volta il respiro internazionale ed europeo che da decenni accompagna la diffusione delle Alternative dispute resolution (Adr)".
Il percorso della riforma della mediazione civile e commerciale secondo il guardasigilli è prima iniziato con il PNRR poi proseguito con il decreto ministeriale del 24 ottobre 2023 n. 150, entrato in vigore il 15 novembre 2023. “La nuova regolamentazione completa il quadro normativo imperniato sul primo incontro eleggendolo a sede effettiva di confronto tra le parti con l’assistenza degli avvocati - ha aggiunto ancora il Ministro -, quest’ultima limitata ai casi in cui la mediazione è condizione di procedibilità della domanda ex lege o su disposizione del giudice, e sotto la guida del mediatore per cooperare in buona fede e lealmente al fine di un possibile accordo”.
Secondo Nordio, così "si conferma definitivamente che la mediazione costituisce un modello collaborativo, definendosi così anche il ruolo di coloro che sono chiamati ad assistere le parti nella ricerca dell’accordo conciliativo. Un profilo particolarmente rilevante attiene, inoltre, all’utilizzo di sistemi telematici per la mediazione. La disciplina è contenuta nel decreto legislativo 27 dicembre 2024, n. 216, il cosiddetto ‘correttivo mediazione’, con cui si è inteso adottare correzioni di errori formali o difetti di coordinamento della novella sulla mediazione rispetto al preesistente impianto normativo. Ancora una volta, è stato messo a punto uno strumento che favorisce la partecipazione personale delle parti, sia in caso di mediazione telematica che di mediazione svolta in presenza, aumentando la possibilità del raggiungimento di un accordo attraverso finanche regole più chiare sulle modalità con cui il mediatore deve raccogliere le firme dell’accordo eventualmente raggiunto durante questa tipologia di incontri”.
Si tratta, ha concluso il Guardasigilli, di “uno spazio di dialogo regolamentato e qualificato che precede o segue l’avvio del processo per tentare di raggiungere un accordo conciliativo che possa comporre la lite con la massima soddisfazione dei contendenti”.
Al centro dell’incontro con la Ministra della Giustizia moldava, l’avvio di negoziati per la firma dei tre accordi intergovernativi bilaterali in materia di cooperazione giudiziaria penale, estradizione e trasferimento dei detenuti.
“All’esito dell’incontro con la collega Mihailov-Moraru, abbiamo siglato il Memorandum di intesa che ci consentirà di mantenere aperto il dialogo e di adottare le migliori prassi nella collaborazione giudiziaria. Un primo ma significativo passo verso una più ampia e strutturata relazione bilaterale tra i nostri Paesi”, ha dichiarato in conclusione il Ministro.
A seguire, Nordio ha anche incontrato il Presidente del Parlamento, Igor Grosu, e la Presidente della Commissione Giustizia, Veronica Rosca. (aise)