Il Presidente kazako Tokaev in visita in Italia: inizia la nuova era dei rapporti fra Kazakistan e Italia – di Fabrizio Vielmini

ROMA\ aise\ - La scorsa settimana, ha avuto luogo la visita di Stato del Presidente del Kazakistan a Roma.
Kasym-Zhomart Tokaev è stato ricevuto da Sergio Mattarella e da Giorgia Meloni con i quali ha discusso di come consolidare ulteriormente le importanti relazioni che l’Italia coltiva con il paese centrasiatico, leader regionale in termini di produzione energetica e peso geopolitico. Durante la visita del predecessore di Tokaev nel 2009, Nursultan Nazarbaev, Roma ed Astana avevano sottoscritto un Trattato di partenariato strategico. Da allora, l’interscambio fra i due Paesi non ha cessato di rafforzarsi, fino a rendere l’Italia il primo partner commerciale del Kazakistan in Europa e il terzo su scala globale dopo Russia e Cina.
Per consolidare ulteriormente l’importante partenariato tra le imprese dei due Paesi, il Ministro degli Esteri Tajani (recatosi in Kazakistan lo scorso settembre) ha organizzato alla Farnesina una tavola rotonda italo-kazaka in presenza delle principali aziende italiane interessate all’area caspico-centrasiatica. Quale risultato dell’evento sono stati sottoscritti 16 memorandum di cooperazione, due di particolare rilievo fra la SACE il corrispettivo KazakhExport e la Banca di sviluppo kazaka DBK che vanno a costituire una base più solida per le attività delle imprese italiane nel paese centrasiatico e quelle kazake intenzionate ad accedere al mercato italiano. È stato inoltre costituito un Business Council deputato a coordinare le attività imprenditoriali e lo sviluppo degli investimenti.
Nell’attuale congiuntura internazionale, il rafforzamento dei legami fra due paesi è fortemente sostenuto dalle istituzioni dell’UE per le quali il Kazakistan rappresenta una fonte alternativa alla Russia di forniture energetiche, così come di altre risorse naturali strategiche quali le terre rare ed altri minerali disponibili in Kazakistan e per cui l'Italia dispone del know-how tecnologico per l'estrazione.
L’importanza geopolitica del Kazakistan è stata inoltre sottolineata dalla visita del Presidente Tokaev a Papa Francesco.
In Kazakistan, l’Islam della maggioranza convive armoniosamente con la presenza ortodossa, così come con i rappresentanti di tutte le altre confessioni presenti fra Cina ed Europa, inclusa una piccola ma vibrante presenza cattolica visitata dal Papa lo scorso settembre. Il Vaticano tiene in alta considerazione il ruolo internazionale svolto dalla diplomazia kazaka, la quale, oltre che a sostenere il dialogo interreligioso, nel corso degli anni si è fatta promotrice di molteplici iniziative di dialogo fra paesi occidentali ed orientali, nonché di negoziati atti a risolvere alcune delle crisi più laceranti (quali quelli sulla Siria, condotti tramite il cosiddetto processo di Astana). Un ruolo più che mai importante sullo sfondo delle crisi che insanguinano il Medio Oriente in questi giorni.
Nel complesso, il viaggio romano del Presidente Tokaev può ben essere definito storico, quale inizio di un nuovo capitolo della cooperazione fra Kazakistan, Italia e Vaticano nel quadro della strategia di diplomazia multivettoriale che ha caratterizzato l’attivo ruolo del paese eurasiatico sin dalla sua apparizione sulla scena internazionale. (fabrizio vielmini*\aise)
* Vision & Global Trends