Missili e droni russi su Kiev: bambini tra le vittime

dal profilo X @ZelenskyyUa
ROMA\ aise\ - “Una notte di attacchi, orrore e tragedia in Ucraina”. Così l’Unicef sintetizza l’attacco di droni e missili russi che questa notte hanno colpito il territorio ucraino uccidendo almeno 10 persone, tra cui – conferma l’Agenzia Onu - almeno 2 bambini nella zona residenziale di Kiev. Tre i bambini feriti.
“Alla vigilia del nuovo anno scolastico, i bambini dovrebbero prepararsi con entusiasmo per le lezioni, anziché essere uccisi a casa e temere per la propria vita”, si legge sul profilo X di Unicef Ucraina.
“Questi missili e droni russi sono una chiara risposta a tutti coloro che, per settimane e mesi, hanno chiesto un cessate il fuoco e una vera diplomazia. La Russia sceglie le armi invece del tavolo dei negoziati”, tuona il presidente ucraino Zelensky, su X. La Russia “sceglie di continuare a uccidere invece di porre fine alla guerra” e “continua ad approfittare del fatto che almeno una parte del mondo chiude un occhio sui bambini assassinati e cerca scuse per Putin”.
Sdegno e solidarietà nelle prime dichiarazioni che i leader europei hanno affidato ai social.
Antonio Costa, presidente del Consiglio Ue, scrive che “l'UE non si lascerà intimidire. L'aggressione della Russia non fa che rafforzare la nostra determinazione a stare al fianco dell'Ucraina e del suo popolo”.
L’attacco di questa notte, riporta la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, “ha colpito anche la nostra delegazione Ue a Kiev”. Assicurato che “il personale è al sicuro”, Von der Leyen conclude: “la Russia deve porre fine immediatamente ai suoi attacchi indiscriminati contro le infrastrutture civili e unirsi ai negoziati per una pace giusta e duratura”.
Messaggi di sostegno anche dalla Presidente del Parlamento Ue Roberta Metsola e dall’Alta rappresentante per la politica estera Kaia Kallas, così come dal presidente francese Macron e dal Premier spagnolo Sanchez. (aise)