Riaperto valico di Rafah/ Crosetto: ulteriore passo per stabilizzazione e pace in Medio Oriente

ROMA\ aise\ - "Riapre il valico di Rafah. E l'Italia c’è. Lì, in luoghi difficili e complicati, in mezzo a una tregua di armi fragile ma preziosa, con i nostri Carabinieri. Un ulteriore passo nel percorso di stabilizzazione e pace del Medio Oriente, frutto degli sforzi e del lavoro dell’intera comunità internazionale (ONU/Nato/Ue)”. Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, a commento della riapertura del valico di Rafah sabato scorso, 1 febbraio.
“La missione EUBAM (European Union Border Assistance Mission) – ricorda il Ministro – supporta la gestione del valico di Rafah, e il team internazionale della Forza di Gendarmeria Europea (EUROGENDFOR) garantisce la cornice di sicurezza e fornisce assistenza per i controlli frontalieri. Tra loro, appunto, ci sono anche i Carabinieri. L'obiettivo è garantire il transito di feriti e malati, fornire loro aiuto e protezione. Un'ulteriore conferma dell'impegno del Paese e della Difesa in questa delicata area".
I Carabinieri dispiegati all'interno della missione EUBAM, che si sono aggiunti ai 2 italiani già presenti nella Missione, hanno lavorato con i colleghi francesi e spagnoli della Forza di Gendarmeria Europea.
La riapertura del valico consentirà il transito giornaliero di circa 300 feriti e malati, garantendo assistenza e protezione a persone vulnerabili in un contesto di emergenza umanitaria. (aise)