Terminata la visita ufficiale del Ministro Crosetto in Iraq

BAGHDAD\ aise\ - “Grazie per il prezioso operato a favore della stabilità dell'Iraq. Un onore per il nostro Paese ma anche una grande responsabilità". È quanto ha detto il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ieri ha incontrato il personale italiano della missione NATO in Iraq (NMI) a conclusione della sua visita ufficiale nel Paese.
Accolto dal Comandante della NMI, Gen. C.A. Giovanni Maria Iannucci, il Ministro ha rivolto il suo saluto e il ringraziamento dell’Italia a tutto il personale presente per l’importante ruolo svolto a favore della stabilità dell'Iraq.
Prima di recarsi della sede della NMI, il Ministro ha visitato l’Ambasciata d’Italia a Baghdad dove ha reso omaggio al momento ai Caduti dell’attentato del 12 novembre 2003: “la Difesa è una grande famiglia in cui il ricordo dei propri caduti ne perpetua l’eroismo ed il senso del dovere”.
Il Ministro ha quindi salutato l’Ambasciatore d’Italia a Baghdad, Maurizio Greganti, e tutto il personale presente, al quale ha rivolto il suo apprezzamento per l’importante lavoro svolto nel Paese.
In mattinata il Ministro aveva avuto un serie di incontri istituzionali.
Con il Presidente della Repubblica d’Iraq, Abdul Latif Rashid, Crosetto ha avuto un lungo e cordiale colloquio incentrato sulla comune volontà di intensificare i rapporti bilaterali: “Italia e Iraq sono legati da storici rapporti basati su grande collaborazione. L’auspicio è che tali legami possano intensificarsi ulteriormente attraverso nuove forme di cooperazione”.
A Baghdad, Crosetto ha incontrato anche il Primo Ministro, Mohammed Shia Al-Sudani, dal quale è giunto il sincero apprezzamento per il contributo italiano alla NATO Training Mission Iraq e per il supporto che il nostro paese fornisce nell’ambito della Coalizione anti Daesh, oltre che nel settore sicurezza e infrastrutture. “L’Iraq” ha detto il Ministro Crosetto in questa occasione “è cruciale per la stabilità regionale”.
Ad accompagnare il Ministro Crosetto durante gli incontri, il suo omologo Thabet Muhammad Saeed Al-Abbasi con il quale c’era stato precedentemente un incontro incentrato su rafforzamento della collaborazione tra le Forze Armate di Italia e Iraq, lotta al terrorismo e cooperazione ambito economico e commerciale. (aise)