Dialoghi Mediterranei: Italia promotrice di apertura, scambio e cooperazione

ROMA\ aise\ - “L’Italia, per la sua posizione geografica e per la sua storia, riveste un ruolo naturale di ponte tra le sponde del Mediterraneo allargato. La sua centralità nella regione la chiama a farsi promotrice del dialogo tra popoli, culture e religioni, nel solco di una tradizione millenaria di apertura, scambio e cooperazione”. Questa è quanto si legge nella "Dichiarazione di Napoli" che la Farnesina ha pubblicato nelle scorse ore durante i Dialoghi Mediterranei, in corso a Napoli in occasione dei 2.500 anni dalla fondazione della città con presenti istituzioni, studiosi ed esponenti della società civile.
Nella "Dichiarazione di Napoli" si legge dunque che è “emersa con forza la consapevolezza che la stabilità e la prosperità dell’area passano anche attraverso una rinnovata cooperazione economica. Occorre favorire investimenti sostenibili, infrastrutture condivise e partenariati, per creare occupazione, opportunità e sviluppo diffuso, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni”.
“Pur nelle inevitabili diversità di prospettive, tutti hanno indistintamente espresso l’auspicio di un futuro di pace, sicurezza e prosperità per la regione di cui siamo parte – prosegue -. In questo spirito, i recenti sviluppi in Medio Oriente impongono a tutti i popoli del Mediterraneo allargato la responsabilità storica di costruire un futuro di pacifica coesistenza sulle fondamenta gettate dal Piano del Presidente Trump”.
“La presenza qui a Napoli di autorità provenienti da tutta la regione è per tutti noi una fonte di ispirazione e la conferma della necessità di un percorso comune”, conclude la dichiarazione. (aise)