Gaza e rafforzamento delle relazioni bilaterali al centro dei colloqui tra il ministro Tajani e il ministro dell’Economia dell’Arabia Saudita
ROMA\ aise\ - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha ricevuto questa mattina alla Farnesina il ministro dell’Economia del Regno dell’Arabia Saudita, Faisal Bin Fadhil Alibrahim.
Al ministro saudita Tajani ha ribadito “l’attenzione con cui il Governo segue la situazione nella Striscia di Gaza, dove lavoriamo anche come Presidenza G7 per un cessate il fuoco che permetta di arrivare all’aumento immediato degli aiuti umanitari a favore della popolazione palestinese e alla liberazione degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas. L’Italia”, ha ricordato Tajani, “è in prima linea con l’iniziativa “Food for Gaza” ed è pronta a considerare l’invio di propri uomini sotto l’egida delle Nazioni Unite in una missione sul modello di UNIFIL a guida araba. In questo, il confronto e il sostegno del Regno dell’Arabia Saudita per un’opera di pacificazione della regione è centrale e decisivo”.
Il ministro ha anche espresso preoccupazione per la crisi nel Mar Rosso e per le ripercussioni sull’economia italiana, confermando ancora apprezzamento per l’impegno di Riad a favore della stabilità regionale.
L’interlocutore saudita, nel concordare con la linea politica espressa dal ministro italiano, si è detto particolarmente interessato al lavoro concreto che Italia e Arabia Saudita possono costruire insieme nel quadro del Piano Mattei per la stabilizzazione della regione e in particolare dell’Africa.
“L’Arabia Saudita è un partner di grande importanza per l’Italia, con cui il Governo ha voluto rafforzare il dialogo a livello politico: in tale cornice, apprezziamo molto il contributo di Riad al Processo di Roma e alla messa a terra di progetti concreti in ambito migratorio”, ha aggiunto Tajani. “L’Arabia Saudita è un Paese con cui stiamo rafforzando la cooperazione nel campo economico: per questo ho proposto al Ministro, che ha accettato immediatamente, di organizzare presto qui a Roma un nuovo forum imprenditoriale per facilitare i contatti tra imprese italiane e saudite e dare ulteriore slancio a progetti congiunti di crescita e sviluppo”.
La comune volontà di intensificare le relazioni economico-commerciali è stato il focus principale dell’incontro. Ricordando che l’Italia ha una presenza imprenditoriale molto solida in Arabia Saudita, il ministro Tajani ha sottolineato “l’ambizione italiana ad avere un ruolo di partner privilegiato del Regno, sostenendolo nel percorso di diversificazione dell’economia. Alcune importanti aziende italiane sono già protagoniste di questo processo grazie al loro saper fare e a prodotti d’eccellenza e, attraverso il coinvolgimento delle filiere di riferimento, c’è la possibilità di creare interessanti opportunità anche per le nostre piccole e medie imprese”.
Da parte saudita, è stato manifestato un forte interesse ad approfondire le prospettive di collaborazione economica con l’Italia ad ampio raggio, in particolare nel settore commerciale, degli investimenti, dello sviluppo industriale, della food security, dell’educazione, della ricerca, della logistica, dei trasporti e delle comunicazioni.
L’Arabia Saudita continua a essere un attore imprescindibile in campo energetico. Aziende italiane di primo piano nel settore della transizione ecologica stanno avviando diverse collaborazioni con partner locali, al fine di andare incontro alle esigenze saudite di produzione locale e acquisizione di competenze tecnologiche.
I due ministri hanno infine concordato di rafforzare la cooperazione anche in ambito universitario, puntando a incrementare il numero di studenti sauditi in Italia e di studenti italiani in Arabia Saudita e a facilitare i contatti tra i centri di ricerca dei due Paesi. (aise)