Il ministro Tajani a colloquio con la collega sudafricana Pandor

ROMA\ aise\ - Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha avuto oggi un colloquio con il ministro delle Relazioni Internazionali e Cooperazione del Sud Africa, Grace Naledi Mandisa Pandor.
Tajani, nel congratularsi con il ministro Pandor per la nomina a Inviato Speciale per la pace in Ucraina presso i Paesi G7, ha innanzitutto espresso l’apprezzamento del governo italiano per l’impegno del Sud Africa a favore dell’avvio di un percorso negoziale verso una pace giusta, complessiva e duratura in Ucraina, rispettosa della Carta ONU e delle prerogative sovrane di Kiev. “L’Italia”, ha detto Tajani, “in coordinamento con i partner UE e NATO, è al fianco di tutti i Paesi impegnati a lavorare costruttivamente per questo obiettivo”.
“È fondamentale favorire condizioni propizie per Kiev ed esercitare pressioni su Mosca”, ha osservato il ministro italiano. “Solo così si potrà avviare un percorso di pace e ristabilire il primato del diritto internazionale. Crediamo che il Sudafrica, e l’Africa in generale, possa dare il proprio contributo ai nostri sforzi, veicolando a Mosca la necessità di porre fine immediatamente alle ostilità”.
I due ministri hanno confermato anche la volontà di rafforzare il partenariato economico bilaterale. Il Sud Africa è il primo Paese destinatario delle esportazioni italiane nell’Africa sub-sahariana, dove operano con successo molti gruppi e PMI, soprattutto nei settori delle infrastrutture, energia, agro-industria e automotive. “La complementarietà tra i nostri due sistemi industriali”, ha sottolineato Tajani, “apre ampi spazi a collaborazioni e joint ventured tra le nostre imprese in molti settori”. (aise)