Missione del Ministro Tajani in Croazia

ROMA\ aise\ - Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani sarà domani a Zagabria per prendere parte al Forum Imprenditoriale Italia-Croazia e per svolgere alcuni incontri con le autorità locali.
La missione – evidenzia la Farnesina in una nota – avrà anzitutto l’obiettivo di rilanciare ulteriormente il già eccellente partenariato economico tra l’Italia e la Croazia. Con un interscambio di oltre 8 miliardi di euro e un saldo commerciale positivo per il nostro Paese, il Governo italiano guarda con grande attenzione alla crescente cooperazione economica italo-croata. Il Piano per l’Export messo a punto dalla Farnesina su indicazione del Ministro Tajani identifica infatti l’Area Adriatico-Balcanica come regione ad elevato potenziale, grazie a un considerevole dinamismo economico e a tassi di crescita sostenuti. Sono oltre 300 le imprese italiane che operano nel Paese, fornendo un contributo determinante all’ecosistema imprenditoriale croato. L’Italia rappresenta il secondo fornitore della Croazia, con una quota di mercato del 13,3%.
In questo contesto, i lavori del Forum Imprenditoriale di domani, che saranno aperti dal Ministro degli Esteri croato Grlić-Radman e dal Ministro Tajani, consentiranno di approfondire insieme a ICE, SACE, SIMEST e CDP e ai rappresentanti del tessuto produttivo le numerose opportunità di business e gli strumenti finanziari che potranno dare ulteriore slancio alla cooperazione economica bilaterale. L’agenda del Forum Imprenditoriale si articolerà in tre tavoli settoriali con focus sulla transizione energetica, sulle infrastrutture e la digitalizzazione e sulla cooperazione industriale italo-croata.
La missione consentirà anche di fare il punto sull’andamento dei rapporti bilaterali che la Farnesina definisce “eccellenti”. Tajani avrà incontri bilaterali con il Ministro degli Esteri croato Gordan Grlić Radman e con il Primo Ministro, Andrej Plenkovic. Oltre al rafforzamento della cooperazione economica, gli incontri – conclude la nota – si concentreranno sulla cooperazione trilaterale dell’Alto Adriatico assieme alla Croazia e alla Slovenia, sul coordinamento in ambito UE e NATO e sull’ulteriore rafforzamento della cooperazione culturale, con focus in particolare sull’italofonia. Sarà infine sottolineato il ruolo della minoranza italiana autoctona in Croazia quale ponte nel dialogo politico tra le due sponde dell’Adriatico. (aise)