Pasquale Salzano nuovo ambasciatore d’Italia in Marocco

ROMA\ aise\ - “A Rabat porto con me il valore profondo dell'incontro tra persone e culture, nella convinzione che Italia e Marocco, tra Mediterraneo e Africa, possano costruire insieme una relazione moderna, autentica e ricca di futuro condiviso”. Questi i propositi di Pasquale Salzano, che oggi inizia il suo nuovo incarico come ambasciatore d’Italia in Marocco.
A Salzano sono giunte su X le congratulazioni della Farnesina.
Nato a Pomigliano d'Arco, Napoli, nel 1973, Pasquale Salzano si laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli, con successivo dottorato di ricerca in diritto internazionale all’Università di Siena ed entra nel 1999 in carriera diplomatica.
Il suo primo incarico è alla Direzione Generale Integrazione Europea, poi nel 2001 presta servizio fuori ruolo presso l'OSCE, quale componente della Missione nella Repubblica Federale di Jugoslavia, con l'incarico di assistente esecutivo, prima, e “chef de Cabinet”, poi.
Nel 2002 è secondo segretario commerciale alla Sezione distaccata in Pristina dell'Ambasciata in Belgrado, dove è confermato l’anno seguente con funzioni di primo segretario commerciale. Nel 2005 è primo segretario alla Rappresentanza permanente presso l'ONU in New York, per poi essere di nuovo fuori ruolo, nel 2006, per prestare servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’Ufficio del Consigliere Diplomatico, prima, e quale capo dell’Ufficio Sherpa G8, poi. Nel 2010 è ancora fuori ruolo presso la Organization for Economic Cooperation and Development (OCSE) in Parigi, quale direttore della Support Unit dello Heiligendamm L’Aquila Process (HAP).
Rientrato a Roma, nel 2011 è alle dirette dipendenze del direttore generale per la Promozione del Sistema Paese, temporaneamente assegnato presso l’ENI S.p.A., per la quale nel 2015 presta servizio fuori ruolo quale vice presidente esecutivo e direttore degli Affari Istituzionali.
Incaricato d’Affari con Lettere a Doha, nel 2017, l’anno seguente è confermato in sede quale ambasciatore.
Di nuovo al Ministero, nel 2019 è ancora una volta fuori ruolo per prestare servizio presso Cassa Depositi e Prestiti quale responsabile degli Affari Internazionali e dal 2022 direttore Affari Europei e Internazionali. Nel mentre, nel 2019, è nominato presidente di SIMEST S.p.A.. Nel 2023 è promosso al grado di ministro plenipotenziario. (aise)