Telefonata del ministro Tajani al collega emiratino Abdullah Bin Zayed

ROMA\ aise\ - Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha avuto nella serata di ieri, 4 dicembre, un colloquio telefonico con il collega degli Emirati Arabi Uniti, Abdullah Bin Zayed, per discutere del rafforzamento dei rapporti bilaterali e per un confronto sui principali temi internazionali, fra cui gli ultimi sviluppi in Medio Oriente, Ucraina e Sudan.
Sui rapporti bilaterali, i due ministri hanno concordato di espandere ulteriormente gli scambi attraverso la collaborazione sul corridoio IMEC, un volano di opportunità per le imprese dei due Paesi. Abu Dhabi è un partner strategico per l’Italia e il nostro maggiore partner economico nell’area MENA.
Su Gaza Tajani ha confermato il sostegno e il continuo dialogo con l’Autorità Nazionale Palestinese, ricordando la prossima visita del presidente palestinese Mahmoud Abbas il 12 dicembre a Roma. I due ministri hanno discusso dei corridoi umanitari verso la Striscia, sottolineando l’urgenza di consentire un flusso degli aiuti senza più ostacoli. Sul tema il ministro Tajani ha valorizzato la partenza da Brindisi nei prossimi giorni di nuovi aiuti di Food For Gaza, per un totale di circa 100 tonnellate.
Sul fronte della ricostruzione, Tajani ha confermato la volontà italiana di assumere un ruolo di primo piano in vista della Conferenza del Cairo, ricordando il primo contributo annunciato dall’Italia pari a 60 milioni di euro, con un focus su sanità e settore privato.
Affrontando la questione ucraina, il ministro Tajani ha confermato l’appoggio italiano agli sforzi americani per una pace giusta e duratura, ringraziando il collega per il ruolo svolto da Abu Dhabi nella facilitazione del dialogo e il sostegno alla mediazione in corso. Tajani ha anche espresso gratitudine per gli impegni assunti dagli Emirati alla Conferenza di Roma per la ricostruzione dell’Ucraina.
Sul Sudan Tajani ha ringraziato il collega per gli sforzi negoziali condotti insieme con gli USA e altri Paesi arabi per un cessate il fuoco, e ha ricordato il recente lancio dell’iniziativa umanitaria “Italia per il Sudan” per portare tonnellate di aiuti alla popolazione civile. L’Italia sta lavorando alla partenza di una nave di aiuti diretta a Port Sudan, per dare assistenza immediata ai profughi che sono in questo momento in città. (aise)