Cdm: Giorgetti presenta il Documento programmatico di bilancio

ROMA\ aise\ - Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha presentato ieri al Consiglio dei Ministri il Documento programmatico di bilancio (Dpb) che oggi sarà trasmesso alla Commissione Europea.
“La manovra di finanza pubblica interviene in un contesto in cui permangono forti elementi di incertezza”, ha spiegato Giorgetti. “L’impegno del Governo, in questo scenario, è proseguire da un lato nell’azione di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, delle imprese e per il sociale, dall’altro assicurare la sostenibilità della finanza pubblica. Essa è coerente con il percorso della spesa netta indicato nel Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029 e confermato nel Documento programmatico di finanza pubblica 2025”.
Nella manovra, nella quale saranno definite anche le iniziative di pacificazione fiscale rivolte ai contribuenti e sulle pensioni (aspettativa di vita), sono previsti, complessivamente, interventi per circa 18 miliardi medi annui. Riguardo le coperture, oltre agli effetti di miglioramento del quadro di finanza pubblica anche dovuti alla rimodulazione del PNRR, concorrono al finanziamento della manovra, sul versante delle entrate, le risorse reperite a carico degli intermediari finanziari e assicurativi e, dal lato della spesa, interventi sugli stanziamenti di bilancio.
LA MANOVRA
FISCO
Proseguirà il percorso di riduzione della tassazione sui redditi da lavoro in atto dall’inizio della legislatura. In particolare, si ridurrà la seconda aliquota IRPEF, che dall’attuale 35 per cento passerà al 33, con effetti pari a circa 9 miliardi di euro nel triennio.
Al fine di favorire l’adeguamento salariale al costo della vita, saranno stanziati per il 2026 circa 2 miliardi.
Saranno prorogate per il 2026, alle stesse condizioni previste per l’anno 2025, le disposizioni in materia di detrazione delle spese sostenute per interventi edilizi. Saranno definite le iniziative di pacificazione fiscale rivolte ai contribuenti.
IMPRESE
Nell’ambito degli interventi finalizzati al sostegno delle imprese e, più in generale, dell’innovazione si favoriranno gli investimenti in beni materiali attraverso la maggiorazione del costo di acquisizione valido ai fini del loro ammortamento, per un valore complessivo di 4 miliardi di euro. Saranno presenti nel triennio il credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (ZES) e, nella misura di 100 milioni di euro nel triennio 2026-2028, per le zone logistiche semplificate (ZLS).
È prorogata al 31 dicembre 2026 la sterilizzazione della plastic e sugar tax.
Si rifinanzia anche la misura agevolativa “Nuova Sabatini”.
FAMIGLIE E POLITICHE SOCIALI
Stanziati nel triennio circa 3,5 miliardi per la famiglia e contrasto alla povertà. Tali somme includono, al fine di favorire l’accesso a determinate prestazioni agevolate, una revisione della disciplina per il calcolo dell’ISEE, che interviene sul valore della casa e sulle scale di equivalenza, con effetti complessivi di quasi 500 milioni di euro annui.
Nella manovra saranno definite anche le iniziative in materia pensionistica collegate all’aspettativa di vita.
SANITÀ
Ai rifinanziamenti previsti l’anno scorso dalla legge di bilancio, pari a oltre 5 miliardi per il 2026, a 5,7 miliardi per il 2027 e a quasi 7 miliardi per il 2028, si aggiungono 2,4 miliardi di euro per il 2026 e 2,65 miliardi per il biennio successivo.
COPERTURE
Oltre agli effetti di miglioramento del quadro di finanza pubblica anche dovuti alla rimodulazione del PNRR, concorrono al finanziamento della manovra, sul versante delle entrate, le risorse reperite a carico degli intermediari finanziari e assicurativi e, dal lato della spesa, interventi sugli stanziamenti di bilancio.
Giorgetti ha anche anticipato i contenuti principali del disegno di legge di bilancio per il triennio 2026-2028, che sarà all’ordine del giorno di un prossimo Consiglio dei ministri. (aise)