“A Mia Madre”: gli scatti di Yvonne De Rosa all’IIC per il Belgrade Photo Month

BELGRADO\ aise\ - S’inaugura lunedì, 5 maggio, alle ore 18.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado la mostra “A Mia Madre” di Yvonne De Rosa.
La mostra, curata da Simone Azzoni, s’inserisce nell’ambito del Festival della fotografia Belgrade Photo Month e rimarrà visitabile fino al 22 maggio, dal lunedì al giovedì dalle 10.00 alle 17.00 e il venerdì dalle 10.00 alle 15.00.
“Con questo lavoro voglio condividere una analisi dei punti di domanda, sulla guerra e sul fatto che viene combattuta principalmente da ragazzi che spesso non hanno certezza precisa di ciò che andranno a sostenere”, spiega De Rosa. “Con la mia opera cerco una connessione emotiva con l’osservatore senza fornire una rappresentazione diretta della realtà, sovvertendo la linea del tempo con una eliminazione della brutalità del presente, creo un tempo sospeso ed invito a riflettere su questo tema”.
Yvonne De Rosa nasce a Napoli. Dopo aver conseguito una laurea in Scienze Politiche presso l’Università Federico II, si dedica allo studio della fotografia conseguendo un Post Graduate Degree in Photography alla Central Saint Martins e un Master Degree in foto giornalismo al London College of Communication. Nel 2015 fonda, a Napoli, l’associazione Magazzini Fotografici di cui è tutt’oggi curatrice, mentre prosegue la sua personale ricerca artistica. Tra le sue pubblicazioni: Crazy God (Damiani Editore, 2008), Hidden Identities, Unfinished (Damiani Editore, 2013), Sguardo Sensibile (Filo di Partenope Editore, 2023), A Mia Madre (Roberto Nicolucci Editore, 2023). Ha avuto mostre personali in Italia e all’estero, tra cui: International Festival of Contemporary Arts di Lubiana, Palazzo Delle Arti di Napoli, Prometeo Gallery Ida Pisani di Milano, Victoria & Albert Museum of Childhood (Londra), Festival della fotografia di Ragusa, Fotografia Europea e AA29 (Reggio Emilia), MRO Foundation, Rencontre d’Arles Photofestival, Hasht Cheshmeh Art Space di Kashan (Iran), Grenze Arsenali Fotografici – Spazio Arte Pisanello (Verona), Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Palazzo Grillo (Genova). (aise)