A Tokyo “Giovanni da Nola, Annunciazione. Un capolavoro riscoperto del Rinascimento Italiano”

TOKYO\ aise\ - Ancora pochi giorni per ammirare la mostra “Giovanni da Nola, Annunciazione. Un capolavoro riscoperto del Rinascimento Italiano”, che chiuderà il 27 giugno all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.
Inaugurata il 16 giugno scorso la mostra è dedicata al lungo e complesso intervento di recupero e valorizzazione di due straordinarie sculture lignee: la Madonna e l’Arcangelo Gabriele, realizzate dallo scultore rinascimentale Giovanni da Nola e dalla sua bottega. Il percorso espositivo ne ricostruisce la storia, il restauro e il contesto artistico, l’interno della chiesa dell’Annunciazione di Buccino, dove erano originariamente collocate sopra l’altare maggiore.
Realizzate nel 1526, le statue costituiscono un capolavoro della scuola napoletana del primo Cinquecento. Col tempo, però, avevano subito gravi danni: l’azione dell’umidità, infestazioni xilofaghe, verniciature sovrapposte e restauri inadeguati ne avevano compromesso l’integrità.
La mostra permette di ammirare le opere restaurate accanto ad altri elementi significativi della chiesa: il ciborio ligneo attribuito a un allievo di Giovanni da Nola, i decori ottocenteschi del coro e della volta, e gli altari in marmi policromi. Un’occasione per riscoprire l’eredità di uno dei massimi scultori del Rinascimento napoletano.
Il progetto della mostra parte dalla volontà di preservare anche digitalmente le statue e il loro contesto originario, rendendoli al tempo stesso accessibili a un pubblico internazionale. È stata così sviluppata un’esperienza immersiva che unisce realtà virtuale e intelligenza artificiale, permettendo di esplorare le opere e la loro storia in modo coinvolgente. Grazie a rilievi fotografici, scansioni e studi storici, è stato ricostruito in 3D l’altare ligneo rinascimentale che accoglieva le statue, oggi visitabile tramite visori VR o postazioni interattive. Un assistente virtuale multilingue, addestrato su fonti storiche e artistiche, dialoga con i visitatori in linguaggio naturale, adattando le informazioni in base all’interlocutore e arricchendo il percorso con immagini, animazioni e approfondimenti personalizzati. (aise)