Arte contemporanea italiana a Praga con l'IIC

PRAGA\ aise\ - In parallelo agli eventi dedicati alla Settimana della lingua italiana nel mondo, per il mese di ottobre l’Istituto Italiano di Cultura di Praga attira l’attenzione del pubblico ceco anche sull’arte italiana contemporanea.
In occasione della Giornata del Contemporaneo, mercoledì scorso, 8 ottobre, Lorenzo Gnata ha inaugurato “Being relations”, prima mostra personale all’estero del giovane artista, presentando un percorso espositivo pensato appositamente per gli spazi dell’Istituto, con nove opere realizzate in Pla (polimero biodegradabile) messe in dialogo nel foyer e un’installazione inedita site specific che dall’ingresso dell’IIC si protende verso l’alto.
Nel corso della presentazione, la direttrice dell’Istituto, Marialuisa Pappalardo, e l’artista si sono confrontati su temi legati all’arte contemporanea, ai processi di formazione e alla linea di ricerca seguita da Gnata, che ha anche guidato il pubblico alla scoperta delle sue creazioni.
La ricerca artistica di Gnata indaga il vivere contemporaneo, intrecciando concetto e percezione in una tensione poetica che trascende la realtà tangibile. Attraverso opere che sondano le relazioni tra l'individuo e il cosmo, ci si spinge oltre il visibile per esplorare le trame profonde che legano il soggetto all’ambiente.
Opere di Lorenzo Gnata sono state esposte presso la Tate Britain - Late di Londra, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, la Reggia di Venaria a Torino, La Triennale Milano, Fondazione Treccani a Napoli, Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia, ZonArte - Artissima a Torino e Germinale Monferrato Art Fest ad Asti.
La mostra sarà visitabile fino all’8 novembre, dal martedì al sabato, dalle ore 11:00 alle 19:00.
Di grande rilievo anche la partecipazione italiana al Signal Festival di Praga, la manifestazione annuale di arte digitale con installazioni e videomapping diffusi nella città, che dal 16 al 19 ottobre, in collaborazione con l’Istituto, presenta il progetto Overload dello studio italiano mammasONica, una monumentale proiezione di videomapping creata appositamente per la torre del Municipio della Città Vecchia. Il tema dell’opera investe la tensione tra l'attuale sistema razionalistico basato sui dati e il vivere naturale ed emotivo.
Lo studio italiano mammasONica lavora nei campi delle performance audiovisive, del lighting design, delle installazioni interattive e dei nuovi media. I progetti realizzati dallo studio sono stati esposti in luoghi prestigiosi, tra cui il Parlamento europeo a Strasburgo, l'Atrium di Weimar, le imponenti cascate di Wadi Namar a Riyadh e il memoriale di Buchenwald. (aise)