“Italiana: donne italiane che hanno cambiato il mondo” in mostra a New York

NEW YORK\ aise\ - “Italiana: donne italiane che hanno cambiato il mondo” è il titolo della mostra di Salvatore Catalano che sarà esposta dall’8 al 31 luglio negli spazi dell’Istituto Italiano di Cultura di New York.
Attraverso le illustrazioni di Catalano, “Italiana” mette in luce i numerosi e straordinari successi delle donne italiane nel corso degli ultimi secoli, fino ai giorni nostri.
Queste donne formidabili hanno tutte avuto un impatto significativo sul mondo, in un modo o nell’altro, spesso anche contro le avversità imposte da una società “dominata dagli uomini”. La selezione di 22 ritratti include scienziate, politiche, imprenditrici, artiste, filantrope e scrittrici. Queste donne hanno tutte compiuto imprese incredibili e hanno contribuito al mondo in modi che continuano a risuonare ancora oggi. Non sono tutte nomi noti, ma sono tutte al vertice delle loro professioni ed esemplificano lo spirito italiano.
Salvatore Catalano usa la sua arte come mezzo per trasmettere queste storie e per mettere in luce le vite di queste incredibili donne italiane. Tra le altre: Maria Montessori (“Ciò che la mano fa, la mente lo ricorda”), Nancy Pelosi (“Ogni generazione ha la responsabilità di costruire il futuro della successiva”), Miuccia Prada (“La moda è linguaggio istantaneo”) e Samantha Cristoforetti (“Non ci evolviamo per andare nello spazio, quindi quando si tratta di viaggi spaziali, siamo tutti disabili”).
Salvatore Catalano è un artista, illustratore e docente. Catalano lavora in tutte le forme di comunicazione visiva. Le sue opere sono apparse su qualsiasi cosa, dai francobolli ai cartelloni pubblicitari, e i suoi lavori sono presenti in numerose collezioni private e aziendali. È docente universitario e insegna a New York e a Firenze. Catalano ha collaborato con le Nazioni Unite, il Governo degli Stati Uniti, il Dipartimento degli Interni, la National Audubon Society, il New York Times, il New Yorker, ABC, CBS, NBC, l’American Museum of Natural History, lo Smithsonian Institution, la New York Zoological Society, Merck, Pfizer, Johnson & Johnson, Bayer, GlaxoSmithKline, Coca Cola, Pepsi Cola, Seagrams, General Foods, Sony, Panasonic, Citibank, Scholastic, Harper-Collins, Bantam-Doubleday, Dell, MacMillan, DuPont, Exxon, lo State of New Jersey Children’s Television Workshop, McGraw-Hill, Ranger Rick, e molti altri. Ha lavorato anche a più di trenta libri per bambini. (aise)