La Festa della Musica a Istanbul

ISTANBUL\ aise\ - Per la Festa della Musica 2024 il CIDIM e l’Istituto Italiano di Cultura a Istanbul hanno proposto lo scorso 21 giugno un concerto speciale presso il Teatro dell’Istituto, a Casa d’Italia.
A rappresentare il talento italiano il baritono Gianandrea Navacchia, il soprano Fiorenza Mercatali e Francesco De Poli al pianoforte, con un programma che ha incluso le musiche di Donizetti, Verdi, Mozart, Ponchielli e un omaggio speciale a Giacomo Puccini, in occasione del centenario dalla sua morte.
“Il concerto appartiene al progetto Giovani talenti musicali italiani nel mondo che, grazie alla sinergia e alla collaborazione con l’Accademia Chigiana e con la Fondazione Accademia Internazionale ‘Incontri col Maestro’ di Imola, conduce sul palcoscenico delle sedi più prestigiose in Italia e nel mondo i migliori giovani artisti che il panorama musicale italiano è in grado di offrire”, ha spiegato il vicepresidente del CIDIM e presidente di AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali), Francescantonio Pollice. “Per noi lo stretto legame con gli Istituti di Italiani di Cultura nel mondo, in questo caso quello consolidato con Istanbul, è il modo migliore per aprire le porte della musica a questi talenti volenterosi di mostrare a tutti capacità e bravura”.
“Il canto lirico italiano, lo scorso anno, è stato inserito nella lista UNESCO dei patrimoni culturali immateriali dell’umanità”, ha ricordato Salvatore Schirmo, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Istanbul. Quest’ultimo, ha proseguito Schirmo, “ha voluto promuovere, tra i suoi tanti appuntamenti dedicati alla musica e all’opera lirica, questo evento, in occasione della Festa della Musica e del centenario pucciniano, sottolineando l’eccellenza che la lirica italiana rappresenta indiscutibilmente ovunque, facendo ascoltare agli spettatori del nostro Teatro le voci, e le musiche interpretate da questi tre giovani e validi artisti. La collaborazione strutturata con il CIDIM”, ha concluso, “ci ha permesso, ancora una volta, di regalare al pubblico turco, italiano e internazionale della metropoli sul Bosforo un esempio della grande cultura italiana”. (aise)