L’Italia all’EuroAsia Shorts 2025 di Washington DC

WASHINGTON\ aise\ - L’Italia partecipa anche quest’anno all’EuroAsia Shorts (EAS) di Washington DC. Per la serata di martedì, 10 giugno, dedicata ai cortometraggi internazionali, l'Istituto Italiano di Cultura di Washington condividerà il palco con l'Ambasciata d'Indonesia e l'Alliance Française.
L’evento presenterà cortometraggi internazionali provenienti dai nostri tre Paesi, per un dialogo sul tema centrale di quest'anno: Oltre i Limiti.
Le proiezioni, che inizieranno alle ore 18:00 nella sede dell’Ambasciata italiana, saranno gratuite e aperte al pubblico, previa registrazione.
In programma i cortometraggi: “Il Taglio di Jonas” (Italia, 2024) diretto da Rosario Capozzolo; “Uno dopo l’altro” (Italia, 2020) di Valerio Gnesini; “Il mendicante e il violinista”, intitolato anche “Sonata per una senzatetto” (Francia, 2025), scritto e diretto da Louis Do Xuan; “Home” (Francia, 2023) di Audrey Pernis; “Evacuazione” di Mama Emola (Indonesia, 2022) di Anggun Priambodo.
Tutti i film saranno presentati nelle rispettive lingue con sottotitoli in inglese.
Giunto alla sua diciannovesima edizione (2025), EuroAsia Shorts (originariamente Asian-European Short Film Showcase) nasce dalla collaborazione tra un piccolo gruppo di ambasciate e centri culturali di Washington D.C. Dal 2006, il festival ha presentato oltre 300 cortometraggi, tra cui molti cortometraggi pluripremiati al loro debutto negli Stati Uniti. Ogni anno viene presentata un'ampia varietà di film e stili, legati da un unico tema. Con sessioni di domande e risposte culturali post-film e dibattiti con esperti ogni sera, EuroAsia Shorts offre un dialogo cinematografico internazionale tipicamente washingtoniano.
Il festival del 2025 rappresenta 9 Paesi: oltre a Italia, Francia e Indonesia, anche Spagna, Germania, Giappone, Repubblica di Corea, Austria e Oman.
Il tema di quest’anno è “Oltre i limiti”. Come la gioia, la crescita e il cambiamento, gli ostacoli sono una parte naturale e universale della vita. Ma è il modo in cui li affrontiamo, o li superiamo, che rivela il nostro vero carattere, i nostri valori e la nostra umanità condivisa. Le difficoltà, grandi e piccole, richiedono che rispondiamo con perseveranza, coraggio e resilienza. Altre sfide richiedono profonda resistenza e forza quando siamo spinti oltre i nostri limiti o in conflitto. Le numerose prove che affrontiamo nella vita – come individui, nazioni e umanità nel suo insieme – in ultima analisi ci impongono di guardare oltre il momento presente per preservare la speranza e cercare giustizia, anche di fronte a difficoltà insormontabili. Cosa saremmo se non fosse per le lotte che ci fortificano e ci definiscono? (aise)