“Mi prendo cura di me”: la mostra all’IIC Madrid per la Giornata del Contemporaneo

MADRID\ aise\ - In occasione della 19ª Giornata del Contemporaneo, dal 6 al 21 ottobre l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid ospiterà la mostra “Mi prendo cura di me”, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale Recontemporary.
Il filo conduttore della Giornata del Contemporaneo 2023, che si celebra sabato 7 ottobre, è sempre il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diff­usa sensibilità.
A Madrid, attraverso cinque opere video degli artisti italiani Mara Palena, Megan Stancanelli, Lorenzo Peluffo e Fortuna De Nardo in collaborazione con Enrico Turletti ed Eugenio Nicolella, Rä di Martino e Francesca Lolli e una scultura di Aurora Paolillo, la mostra conduce i visitatori ad esplorare e ripensare il rapporto tra il proprio corpo e l’ambiente: prendersi cura di noi stessi è il primo passo per prendersi cura del mondo che ci circonda, marcando un legame inscindibile tra l’essere umano e la natura.
La Giornata del contemporaneo è la manifestazione promossa in Italia e all’estero per “raccontare” ad un ampio pubblico la grande vitalità dell’arte contemporanea italiana e la ricchezza dei diversi linguaggi contemporanei. La manifestazione è promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e realizzata anche all’estero grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, attraverso la Rete degli Istituti Italiani di Cultura e delle Rappresentanze diplomatico–consolari.
L’associazione culturale Recontemporary è il primo spazio in Italia dedicato esclusivamente ai new media art; “scopre” e promuove mostre ed artisti multimediali, con particolare attenzione alla sperimentalità dei nuovi linguaggi, sviluppando anche progetti educativi sull’arte contemporanea e sulle tecnologie digitali. (aise)