“Non solo Elena Ferrante”: a gennaio continua all’IIC di Bruxelles il viaggio nella letteratura italiana al femminile

BRUXELLES\ aise\ - Nel prossimo mese di gennaio, l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles propone due appuntamenti letterari speciali. Nell’ambito del corso di cultura italiana “Non solo Elena Ferrante. Viaggio nella letteratura italiana al femminile” tenuto da Chiara Carlino, l’Istituto ospiterà il 12 e il 19 gennaio le scrittrici Ilaria Gaspari e Annina Vallarino per due lezioni a porte aperte dedicate alla narrativa italiana contemporanea e al pensiero delle donne.
Gli incontri, che saranno aperti al pubblico previa registrazione, si svolgeranno in forma di dialogo diretto tra le autrici e le studentesse del corso “Non solo Elena Ferrante. Viaggio nella letteratura italiana al femminile”, a partire da testi selezionati e condivisi in anticipo.
In particolare, nell’incontro del 12 gennaio ci sarà la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, che è stata allieva della Scuola Normale Superiore di Pisa e dell’Université Paris I Panthéon-Sorbonne. Nei suoi libri intreccia la riflessione filosofica con l’indagine dell’interiorità, trasformando emozioni e fragilità in strumenti di conoscenza. Tra le sue opere più note: Etica dell’acquario (Voland, 2015), Lezioni di felicità (Einaudi, 2019), Vita segreta delle emozioni (Einaudi, 2021), A Berlino con Ingeborg Bachmann (Giulio Perrone Editore, 2022) e La reputazione (Guanda, 2024), che mette al centro la dinamica distruttrice della maldicenza.
Protagonista dell’incontro del 19 gennaio sarà invece la scrittrice e saggista Annina Vallarino, studi in Italia e a Londra, dove ha lavorato per dieci anni come producer editoriale e collaborando con giornali e magazine culturali. Nei suoi libri Vallarino affronta con lucidità e ironia i paradossi della società contemporanea, mettendo in discussione certezze morali e ideologiche. Ha esordito nel 2024 con Drama (Neo Edizioni), romanzo che indaga la gogna mediatica e il conformismo nell’era dei social, seguito da Il femminismo inutile (Rubbettino), saggio che analizza le derive del neofemminismo, tra vittimismo, narcisismo e performatività.
Un’occasione imperdibile per dialogare con due delle voci più originali del panorama letterario contemporaneo. (aise)