Al Tecnopolo Dama di Bologna il Simposio europeo 2026 della Rete Nereus

BOLOGNA\ aise\ - Sarà ospitata al Tecnopolo Dama di Bologna la quinta edizione del Simposio Nereus, associazione tra regioni europee per la promozione delle tecnologie spaziali, che si terrà il 22 e il 23 ottobre del 2026. Al centro degli eventi, la riflessione su "Space in Emilia-Romagna, Data Valleys and AI Factories for the progress of Earth Sciences and Services".
L’assegnazione del prossimo Simposio al capoluogo emiliano-romagnolo è arrivata nei giorni scorsi nel corso dell’edizione 2025 che si è svolta in Portogallo a Ponta Delgada, capoluogo delle isole Azzorre.
“Ospitare questa iniziativa internazionale è un riconoscimento straordinario per l'intero ecosistema dell’aerospazio regionale - hanno detto il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla -. La scelta del Dama non è casuale. Si tratta di un centro di eccellenza internazionale per il supercalcolo, i Big Data e l'Intelligenza Artificiale, cuore pulsante della ‘Data Valley emiliano-romagnola. Un ecosistema di innovazione che connette istituzioni, imprese, università e centri di ricerca per promuovere uno sviluppo economico sostenibile basato su ricerca e competenze”.
“La Regione Emilia-Romagna negli ultimi anni ha investito nel settore aerospazio a tutti i livelli e la partecipazione a network come Nereus si sta rivelando di fondamentale importanza, sia per entrare e rimanere in contatto con gli ecosistemi più rilevanti a livello europeo in questo settore, sia per migliorare le politiche regionali per far crescere il nostro ecosistema”, aggiungono de Pascale e Colla.
“L’appuntamento del prossimo anno - concludono - sarà fondamentale per rafforzare la cooperazione interregionale, lo scambio di conoscenze e l'innovazione nell'uso dei dati spaziali per affrontare le sfide sociali ed economiche più urgenti, dal clima all'energia, dall'agricoltura alla gestione delle emergenze. Il dialogo tra il settore spaziale e quelli tradizionali genera soluzioni concrete e sostenibili. In regione abbiamo vissuto negli ultimi anni emergenze gravi, come le alluvioni, eventi che stanno diventando purtroppo molto frequenti e in cui l’uso dei dati satellitari e di osservazione della terra sono diventati di estrema importanza per salvare vite umane e facilitare la prevenzione e la rapidità di intervento”.
Il Simposio europeo è un evento annuale che riunisce regioni europee associate a Nereus, istituzioni, aziende, centri di ricerca e università per discutere l'uso delle tecnologie spaziali per risolvere sfide locali e regionali. Tra gli obiettivi quello di scambiare best practice successi e soluzioni relative all'applicazione dello spazio in settori quali turismo, agricoltura, ambiente, gestione dell'acqua e dell'energia, protezione civile, Blue Economy, difesa del suolo e sicurezza, sostenibilità.
Questi eventi riuniscono autorità pubbliche, comunità di cluster spaziali e regionali, aziende, PMI, università e centri di ricerca, facilitando un dialogo interattivo tra il settore spaziale e i settori non spaziali su tematiche cruciali, così da affrontare le sfide sociali più urgenti e portare queste innovazioni sul mercato. (aise)