L’America’s Cup a Napoli occasione di diplomazia sportiva

America's Cup 2013, Napoli, Maurizio Pesce, Flickr
NAPOLI\ aise\ - Nel 2027 l’America’s Cup, principale competizione velistica mondiale, nonché la più antica competizione sportiva internazionale ancora esistente, si terrà a Napoli. La 38^ edizione della sfida velica più celebre del mondo si svolgerà tra Castel Dell'Ovo e Posillipo, mentre a Bagnoli ci saranno le basi dei team sfidanti.
L'ufficialità dell'accordo con il defender New Zealand l'ha data il governo, con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che si è detta “orgogliosa” di ospitare in Italia “un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo”.
Soddisfazione e “apprezzamento per la scelta” sono stati espressi anche dal ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani, che ha parlato di “ottimo risultato” e di “gran lavoro del ministro Abodi”.
“Sarà un grande momento per una grande città mediterranea”, ha commentato Tajani. “Avremo vantaggi anche economici e in termini di presenze turistiche sarà una straordinaria opportunità”, ha aggiunto. Per il ministro “la decisione di tenere in Italia un evento sportivo di questo livello rappresenta una grande opportunità per valorizzare Napoli, la Campania e tutto il Mezzogiorno. Come dimostrato durante le edizioni precedenti, l’America’s Cup di vela è in grado di produrre un impatto economico estremamente positivo a livello locale, in termini di turismo, creazione di posti di lavoro ed esposizione mediatica, che aiuteranno ancora di più il Sud e il nostro Paese ad accrescere il soft power italiano nel mondo”.
Secondo uno studio condotto dall’Università di Barcellona e dalla Barcelona Capital Nàutica Foundation (FBCN), l’edizione 2024 tenutasi a Barcellona ha prodotto un impatto economico di 1,034 miliardi di euro per la città e la regione della Catalogna, con circa 1,8 milioni di visitatori. L’afflusso turistico ha contribuito alla creazione di oltre 12.000 posti di lavoro, generando entrate fiscali per 208,5 milioni di euro. Oltre all’impatto economico diretto, l’evento ha avuto una notevole esposizione mediatica, con un valore stimato di 1,367 miliardi di euro, raggiungendo un pubblico televisivo globale di 954 milioni di spettatori. (aise)