Media e lettura: Instagram e Fabio Fazio i più influenti per l'acquisto di libri degli italiani

ROMA\ aise\ - Instagram è il social che più influenza l’acquisto dei libri degli italiani, ma sta crescendo TikTok mentre arretra Facebook. Nel campo delle trasmissioni televisive, invece, domina "Che tempo che fa", di Fabio Fazio, seguito da "Splendida Cornice", di Geppi Cucciari, e da "Striscia la notizia".
Questo il podio tratteggiato nella mappa disegnata dall’Osservatorio AIE sulla lettura rispetto all’influenza dei media nell’acquisto di libri presentata nei giorni scorsi durante alla fiera nazionale della piccola e media editoria "Più libri più liberi". La presentazione è avvenuta durante l’incontro "La forma del libro: booksthetic, collezionismo e nuove comunità di lettura".
La tv rimane il media più influente tra gli italiani di 15-74 anni: dichiara di aver scelto almeno un titolo da comprare negli ultimi dodici mesi sulla base di suggerimenti di trasmissioni televisive il 24% del campione. Booktoker e bookinfluencer o altri contenuti social seguono con il 20%, poi podcast (15%), la radio (15%) e quindi giornali e inserti culturali (13%). Le medie nascondono però profili demografici molto variegati. La tv, in particolare, sale al 30% tra i pensionati, i social al 40% e i podcast al 31% tra i minori di 25 anni.
Tra chi dichiara di aver comprato almeno un libro nell’ultimo anno sulla base di suggerimenti televisivi, il 40% indica come programma "Che tempo che fa", il 31% "Splendida Cornice", il 28% "Striscia la notizia", il 22% "la Torre di Babele" di Corrado Augias, il 20% "In Viaggio con Barbero", il 19% rubriche di Tg dedicate ai libri come Billy o Achab, il 17% Una Giornata particolare di Aldo Cazzullo, il 17% trasmissioni di attualità politica come DiMartedì, il 15% Milleeunlibro, il 13% Passato e presente di Paolo Mieli (erano possibili più risposte).
Tra chi dichiara di aver comprato almeno un libro nell’ultimo anno sulla base di suggerimenti sui social network e online, il 53% indica Instagram come principale influenza, il 43% TikTok, il 39% Facebook, il 32% YouTube, il 25% forum o community dedicati alla lettura come Anobii o Goodreads, il 17% blog sui libri, il 5% X (Twitter). Erano possibili più risposte. Instagram e TikTok raggiungono a pari merito una percentuale del 64% tra i minori di 25 anni. Facebook va forte nella fascia d’età dei 55-74enni (61%) e tra le persone con basso titolo di studio (51%). YouTube piace soprattutto agli uomini (44%) e a chi ha meno di 25 anni (42%). (aise)