Torna a Piacenza il Festival del Pensare Contemporaneo
ROMA\ aise\ - Dall’incontro con l’astronauta Samantha Cristoforetti, al collegamento con il Premio Nobel per la pace Oleksandra Matviychuk, fino al concerto di Amii Stewart per i 220 anni del Teatro Municipale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo e molto altro nel programma del Festival del Pensare Contemporaneo che prevede 160 relatori, nazionali e internazionali, e 80 incontri gratuiti che si svolgeranno a Piacenza tra giovedì 19 a lunedì 23 settembre prossimi.
Dopo il grande successo della prima edizione, che ha visto 20mila partecipanti, Piacenza torna ad essere dunque “città che pensa” e a offrire occasioni di approfondimento per esplorare, conoscere e scoprire la meraviglia, lo stupore di fronte all’immensità e alla varietà del mondo che ci circonda
La seconda edizione del Festival è un progetto di Rete Cultura Piacenza ed è promosso dal Comune di Piacenza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, con la direzione artistica di Alessandro Fusacchia e la curatela filosofica di Andrea Colamedici, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, Provincia di Piacenza, Camera di Commercio dell’Emilia, Diocesi di Piacenza-Bobbio.
Nato dall’esperienza pluriennale del Festival del Diritto, di cui Piacenza ha ospitato nove edizioni, l’iniziativa quest’anno porta in città 160 ospiti che si confrontano sul tema “Vivere la meraviglia. Tra stupore e spavento”.
Protagonisti indiscussi del panorama mondiale culturale e digitale, politici, filosofi, scienziati, storici, attivisti, musicisti, economisti, sportivi, giornalisti, danno vita a un’ottantina di incontri, tutti gratuiti, sui temi più diversi e coinvolgenti, ospitati in contemporanea in 14 luoghi della città: Palazzo Farnese, Palazzo Gotico, Piazza Cavalli, Palazzo Rota Pisaroni, Galleria Ricci Oddi, Chiesa del Carmine, il Centro per le Arti Contemporanee XNL, il Teatro Gioia, Teatro Filodrammatici Auditorium Fondazione Piacenza e Vigevano, Sala dei Teatini, Palabanca eventi.
“In una società che intenda guardare al futuro con la reale intenzione di migliorarlo - dichiara la Sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi - il fare e il pensare non possono che essere concetti legati a doppio filo l’uno all’altro. L’efficacia dell’azione si basa sulla profondità della riflessione che la precede, sulla pluralità del confronto, sulla qualità dell’approfondimento. È questa la visione su cui si fonda l’idea stessa di un’iniziativa come il Festival del Pensare Contemporaneo. Il successo della prima edizione ci ha spronati a proseguire su questa strada. Una strada che ha portato Piacenza a diventare per quattro giorni la capitale nazionale e internazionale del pensiero, del confronto, dell’approfondimento sui temi più cruciali del nostro tempo”.
“Il format del Festival culturale ospitato nelle città d’arte ha raggiunto nella nostra Regione livelli eccellenti - commentano gli Assessori regionali al Turismo e alla Cultura, Andrea Corsini e Mauro Felicori - e questa seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo, dopo l’ottimo esordio dello scorso anno, ne è l’ennesima conferma. Un’intera città trasforma i suoi luoghi più iconici in salotti che accolgono la cultura contemporanea e le tematiche più attuali, con un esclusivo ed eterogeneo parterre di ospiti. Tutto questo genera confronto, riflessione, stimolo, con la persona sempre al centro. Un Festival di cui le persone hanno profondamente bisogno in questo delicato momento storico. Ma anche un evento che ha tutte le carte in regola per diventare un attrattivo prodotto turistico e occupa un posto di tutto rispetto nel ricco cartellone settembrino di appuntamenti culturali e di intrattenimento dell’Emilia-Romagna”.
“Avvertiamo da settimane una grande attesa -sottolinea Mario Magnelli, Presidente del Comitato promotore del Festival e vicepresidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano- per la seconda edizione del festival che, al suo esordio lo scorso anno, ha registrato una partecipazione importante, dimostrando di essere una risorsa per la promozione e la vitalità del territorio. Un nuovo appuntamento nazionale che punta a consolidarsi e che è frutto di una straordinaria collaborazione istituzionale, Rete Cultura Piacenza, che riunisce tutte le principali realtà attive sul fronte culturale: il Comune, la Provincia, la Diocesi, la Fondazione che rappresento, la Camera di Commercio dell’Emilia e la Regione Emilia-Romagna”.
Il Festival inaugura giovedì 19 settembre con Andrea Colamedici, direttore filosofico del festival, e il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi, in dialogo con musicisti e artisti tra cui gli scrittori Chiara Valerio e Paolo Di Paolo, la cantante Arisa, il cantautore Dargen D’Amico, il rapper che si ispira alla letteratura, Murubutu e i cantautori Pier Cortese e Roberto Angelini. Conclude la serata lo spettacolo di Roberto Mercatini.
Evento clou del Festival è in programma lunedì 23 settembre alle 18 il concerto con Amii Stewart e Alessandro Quarta, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i 220 anni del Teatro Municipale di Piacenza, accompagnati da: Orchestra Farnesiana, Alessandro Quarta Quintet e Coro del Teatro Municipale di Piacenza, con la partecipazione di Coro del Liceo Cassinari, Voci Bianche del Conservatorio Nicolini. (aise)