Al MAXXI di Roma focus su “La Torre Velasca dei BBPR”

©Riccardo Musacchio, Chiara Pasqualini & Alessandro Fucilla / MUSA
ROMA\ aise\ - Edificio simbolo del boom economico e della Milano sulla via della ricostruzione, la Torre Velasca ne ha cambiato lo skyline e ha incarnato il primo esempio di grattacielo all’italiana. A questa monumentale impresa architettonica, attualmente oggetto di un importante lavoro di restauro e rigenerazione urbana guidato da Hines, è dedicato il focus dal titolo “La Torre Velasca dei BBPR”, a cura del Centro Archivi MAXXI Architettura, con la consulenza scientifica di Maria Vittoria Capitanucci e Tullia Iori, in mostra sino al 23 febbraio 2025 al MAXXI di Roma.
Il meticoloso lavoro di catalogazione e studio portato avanti dal Centro Archivi del MAXXI Architettura - reso possibile grazie al comodato d’uso dell’archivio BBPR - mette in luce, dettaglio per dettaglio, la storia di un edificio simbolo dell’architettura italiana degli anni ‘50. I veri protagonisti sono infatti i materiali d’archivio: una ricchissima collezione di fotografie, migliaia di elaborati grafici e documenti che ripercorrono le tappe della Torre Velasca, dalle fasi iniziali alla lettera di incarico, dagli studi preliminari per torri che non sarebbero mai nate all’inizio del cantiere, fino allo studio degli interni e i particolari degli arredi.
I materiali d’archivio coesistono e si integrano per tutto il percorso espositivo con altri due livelli di narrazione paralleli, uno virtuale e uno tattile, funzionali all’approfondimento di specifiche tematiche restituite al pubblico con linguaggi nuovi.
Emanuela Bruni, consigliera reggente di Fondazione MAXXI, si è detta “orgogliosa di presentare questo focus dedicato alla Torre Velasca, un’opera imprescindibile nella storia dell’arte e dell’architettura italiana. Il progetto rappresenta un modello di valorizzazione del nostro patrimonio e, al contempo, un eccellente esempio di innovazione accessibile che permette a tutti noi di esperire l’arte attraverso le nuove forme digitali di fruizione del patrimonio”.
Quanto a Lorenza Baroncelli, direttrice MAXXI Architettura e Design contemporaneo, “la Torre Velasca dei BBPR segna la conclusione della prima fase di catalogazione e archiviazione dei materiali dello studio BBPR ricevuti in comodato nel 2021, oggi resi consultabili e accessibili a tutti. La mostra consente inoltre di accogliere in un unico sguardo i documenti del fondo MAXXI e quelli provenienti da archivi di altre grandi istituzioni, come il Centre Pompidou e l’Archivio Centrale di Stato”.
Entrando in mostra si ripercorre la storia della Torre, dalle prime suggestioni progettuali fino alla sua costruzione: foto storiche del cantiere testimoniano la sua realizzazione avvenuta in soli nove mesi e venti giorni. Nel cuore della sala, ispirata ai BBPR, una quinta abbraccia il modello originale della Torre Velasca, importante prestito del Centre Pompidou. Le sezioni in mostra intrecciano tra loro, attraverso i materiali d’archivio, l’artigianalità dell’opera con le strutture, le dimensioni, i dettagli e la fortuna critica, mentre una sezione fotografica documenta l’intervento di restauro e rigenerazione urbana attualmente in corso.
Per completare l’esperienza, è stato creato un percorso accessibile e phygital con Velasca Touch e Velasca Virtual. Questi includono episodi di realtà aumentata, realtà virtuale e dispositivi tattili, sviluppati nell’ambito del progetto di accessibilità MAXXIperTUTTI. Il percorso permette di esplorare i temi della Milano in crescita verticale e la ricerca strutturale della Torre, mantenendo un’immersione costante nell’archivio.
In occasione della mostra, l’Ufficio Educazione propone un ciclo di visite interattive dedicate all'esplorazione multisensoriale dei materiali progettuali e del modelli tattili strutturali, affinché il comportamento statico di un edificio così sofisticato e avanguardistico possa essere esperito e compreso da tutti i pubblici.
Nell'ambito del progetto MAXXIperTUTTI e partendo dal percorso accessibile della mostra, l'Ufficio Public Engagement realizzerà visite tattili per persone con disabilità visiva e non, e visite in Lingua dei Segni Italiana (LIS). Il progetto MAXXIperTUTTI è finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU, nell’ambito del bando del Ministero della Cultura “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi”.
Il volume, prodotto per questa occasione e parte della collana del Centro Archivi del MAXXI Architettura, è l’inventario dello Studio BBPR e rappresenta un prezioso contributo alla ricerca nonché un eccellente strumento di valorizzazione dell'archivio. Attraverso saggi, schizzi e fotografie storiche, racconta la storia del Fondo BBPR e settant’anni di attività professionale dello Studio, dall’urbanistica all’architettura, dall’arte al design.
LA TORRE VELASCA
Costruita in 292 giorni, tra il 1956 e il 1958, su progetto dello Studio BBPR (Banfi, Belgioioso, Peressutti e Rogers), Torre Velasca rappresenta un patrimonio unico nel panorama culturale e urbanistico internazionale, vincolata come monumento dalla Soprintendenza delle Belle Arti nel 2011. Dal 2021 Torre Velasca è oggetto di un intervento di restauro e risanamento conservativo sviluppato da Hines, società globale di investimento, sviluppo e gestione immobiliare, in qualità di development manager e investitore del fondo HEVF Milan 1, proprietario di Torre Velasca e gestito da Prelios SGR S.p.A, con il progetto architettonico dello studio Asti Architetti. L’edificio si sviluppa su una superficie di 34.000 metri quadrati su 29 piani, di cui due interrati, con destinazioni d’uso misto, tra retail, uffici e appartamenti, questi ultimi posizionati nella parte aggettante contraddistinta dalle celebri “bretelle”. Con conclusione dei lavori prevista per la fine del 2024, l’intervento di riqualificazione si estende anche al contesto urbano circostante attraverso un nuovo disegno della piazza, che sarà caratterizzata da aree verdi al fine di restituire a Milano uno spazio pubblico che rappresenti una nuova destinazione per i suoi cittadini. L’intero progetto si contraddistingue per essere allineato ai più elevati standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica, con l’obiettivo di ottenere la certificazione internazionale LEED Gold. Inoltre, grazie all’attenta progettazione dell’infrastruttura tecnologica, la sezione degli uffici di Torre Velasca ha già ottenuto la certificazione Wiredscored Silver, che riconosce gli alti livelli di connessione digitale e smart technology. Attualmente gli spazi sono occupati per circa l’80%, con la locazione dei 72 serviced-apartments ubicati nella parte aggettante della Torre, dei due piani destinati ai prestigiosi ristoranti firmati Sunset Hospitality e gli spazi retail al piano terra alla storica Pasticceria San Carlo, oltre a buona parte degli uffici (con 3 piani a Signature, brand del gruppo IWG, due piani a Excellera Advisory Group, oltre a JAKALA e Studio Inzaghi rispettivamente con un piano). (aise)